Mondiali Qatar, si conclude la prima tornata per i gironi A e B

Termina la due giorni che ha portato i primi punti alle squadre dei gruppi A e B .

Nel girone A, debutto amaro della nazionale di casa qatariota che perde 2 a 0 contro l’Ecuador. Mattatore di giornata, Enner Valencia, l’attaccante, 33 anni, neanche a dirlo è il capitano della sua nazionale che dopo essersi subito visto annullare un goal al 3° minuto per fuorigioco, prima si procura e poi spiazza il portiere su rigore al 16° minuto. Non ancora pienamente soddisfatto realizza la sua doppietta personale al 30° di primo tempo con un colpo di testa che non lascia scampo al portiere della nazionale di casa. Nel secondo tempo ci si aspettava un cambio di marcia da parte dei padroni di casa, reazione che non c’è stata. Troppo sterili e poche azioni pericolose per la formazione del Qatar che non ha impensierito minimamente la compagine di Sanchez, la quale si è limitata a gestire il vantaggio accumulato durante la prima frazione.

L’altra partita del girone A vede l’Olanda confrontarsi con il Senegal. La partita regala poche emozioni nel primo tempo, da segnalare l’inizio arrembante della compagine africana che ha subito provato a proporsi con Sarr sulla fascia sinistra. Sprecano tanto invece gli Orange con Gakpo e De Jong su delle ripartenze veloci. Nel finale, interessante la conclusione di controbalzo di Berghuis dal limite, ma la palla sorvola di poco la traversa. Il secondo tempo si apre con tanta voglia del Senegal di sbloccare il match con Diatta, ma senza alcun risultato. Determinante il portiere olandese su un’occasione da parte dell’attaccante della Salernitana Dia, ma che non riesce ad insaccare. All’84° arriva il primo goal della partita con Cody Gakpo, ragazzino di 23 anni in forza al PSV Eindhoven che tanto bene sta facendo vedere in patria. Sullo scadere dei minuti di recupero arriva anche il raddoppio dell’Olanda con Klassen che deve solo insaccarla dopo il tiro del subentrato Depay non controllato a dovere dal portiere senegalese. Si conclude 2 a 0 anche la partita fra le due favorite al passaggio turno.

Nel gruppo B è invece l’Inghilterra a fare da padrona nella partita contro l’Iran che si conclude con un tennistico 6 a 2. Partono subito forte gli inglesi al 35° del primo tempo, sblocca la partita Bellingham che su cross di Shaw insacca di testa ed incrocia sul secondo palo. Raddoppia al 43°Saka sugli sviluppi di un calcio d’angolo, insacca sotto l’incrocio dei pali. Chiude il primo tempo il terzo goal inglese grazie ad un contropiede architettato magistralmente da Bellingham per Kane, quest’ultimo mette in mezzo per Sterling che tira sul primo palo e non sbaglia. Non si spegne l’ardore inglese durante il secondo tempo che al 62° cala il poker grazie alla doppietta personale del 21enne nigeriano, naturalizzato inglese, Saka parte da destra si accentra e con un sinistro preciso insacca alle spalle di Hossein. Dopo 3 minuti accorcia le distanze l’Iran che su filtrante di Torabi, è Taremi a beffare Pickford. Il quinto goal dell’Inghilterra arriva dal subentrato Rashford che su assist di Kane batte a botta sicura da pochi metri e non sbaglia. Al 90° è invece Jack Grealish, attaccante del Manchester City, a partecipare alla giostra dei goal che su una ripartenza a campo aperto di Wilson riceve l’assist perfetto impossibile da sbagliare. Nonostante il largo passivo, vengono concessi 10 minuti di recupero, che proprio sullo scadere offrono all’Iran un calcio di rigore, magistralmente sfruttato da Taremi che segna a tabellino la propria doppietta personale in un’agrodolce serata .

Più equilibrata la seconda partita del girone, finisce 1 a 1 il confronto fra Usa e Galles. Primo tempo che si apre con un dominio totale della formazione statunitense con ampie scorribande sulle fasce laterali da parte di Pulisic e Weah. Sempre puntuale il supporto offerto dal centrocampista della Juventus, Wenston Mc Kennie, sia in fase offensiva che di non possesso. Ma è Timothy Weah a prendersi la scena, 22enne figlio d’arte dell’ex pallone d’oro George Weah, ora presidente della Liberia, il quale su geniale filtrante del solito Pulisic non si fa impensierire dal portiere gallese ed insacca. Nel secondo tempo è invece il Galles a spingere, prima con Davies e poi con Moore, i quali si rendono pericolosi nel gioco aereo. Decisivo l’episodio all’80° minuto con l’atterramento del capitano gallese in area di rigore, fallo netto e Bale insacca regalando un punto importantissimo alla propria nazionale.