Il capo del calcio spagnolo Rubiales si dimette definitivamente per lo scandalo del bacio

Rubiales, già sospeso, ha inviato le sue dimissioni al presidente ad interim della federazione, ha detto in una lettera aperta, e ha anche spiegato la sua decisione di dimettersi in un’intervista televisiva.

“Mi dimetterò, sì, perché non posso continuare il mio lavoro”, ha detto il 46enne al programma televisivo “Piers Morgan Uncensored”.

“(La famiglia e gli amici) mi dicono: ‘Luis, devi concentrarti sulla tua dignità e continuare la tua vita. Altrimenti danneggerai le persone che ami e lo sport che ami’”

Rubiales ha scatenato un’ondata di proteste in tutto il mondo dopo aver baciato con la forza la centrocampista Hermoso durante la cerimonia di consegna delle medaglie dopo il trionfo della Spagna nella Coppa del Mondo a Sydney il 20 agosto .

Dopo aver rifiutato di dimettersi, la FIFA lo ha sospeso provvisoriamente per 90 giorni, mentre i pubblici ministeri spagnoli hanno intentato una causa contro di lui per presunta violenza sessuale e coercizione.

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Hermoso, 33 anni, ha presentato martedì una denuncia alla Corte Nazionale, accusando formalmente Rubiales di violenzasessuale .

In una lettera aperta pubblicata domenica sera, Rubiales ha dichiarato di aver informato la federazione che si sarebbe dimesso anche da vicepresidente dell’organo di governo del calcio europeo UEFA.

“Dopo la rapida sospensione operata dalla FIFA e le altre procedure aperte nei miei confronti, è evidente che non potrò tornare al mio posto”, ha dichiarato Rubiales nella lettera.

“Insistere nell’attesa e aggrapparsi non contribuirà a nulla di positivo, né per la federazione né per il calcio spagnolo”.

“Tra l’altro, perché ci sono poteri che impediranno il mio ritorno”

Rubiales, che insiste sul fatto che il bacio era consensuale , ha detto di non volere che il calcio spagnolo sia danneggiato da “una campagna così sproporzionata” contro di lui.

“Ho fiducia nella verità e farò tutto ciò che è in mio potere perché prevalga”, ha scritto.

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Rubiales ha detto che la sua partenza avrebbe contribuito alla “stabilità” della candidatura ai Mondiali di calcio maschili del 2030 in cui la Spagna è coinvolta.

Nelle ultime settimane, mentre si intensificavano le pressioni affinché si dimettesse, Angeles Bejar, madre di Rubiales, ha iniziato uno sciopero della fame per protesta, chiudendosi in una chiesa.

Reazione di alcuni politici spagnoli

“Siamo con te, Jenni, e con tutte le donne”, ha dichiarato il secondo vice primo ministro Yolanda Diaz sulla piattaforma di social media X, ex Twitter.

La ministra spagnola per l’Uguaglianza Irene Montero ha scritto su X “È finita”, uno slogan usato da Hermoso e dalle sue compagne per protestare contro Rubiales.

Oltre 80 giocatrici hanno scioperato dalla squadra femminile per protesta dopo il feroce discorso difensivo di Rubiales in seguito all’incidente, in cui aveva inveito contro il “falso femminismo ” e affermato che non si sarebbe dimesso.

Le giocatrici hanno dichiarato che non sarebbero tornate finché non fosse stata cambiata la dirigenza della RFEF (federazione calcistica spagnola).

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Il controverso allenatore delle donne Jorge Vilda è stato licenziato martedì in seguito allo scandalo.

La RFEF, sotto il presidente ad interim Pedro Rocha , si è anche scusata per il “comportamento totalmente inaccettabile” di Rubiales.

L’ex assistente di Vilda, Montserrat Tome , è il nuovo allenatore: è la prima volta che una donna guida la squadra.

La squadra femminile spagnola disputerà le partite di Nations League contro la Svezia e la Svizzera rispettivamente il 22 e il 26 settembre.

Azione legale

La causa intentata dai procuratori spagnoli contro Rubiales sarà analizzata da un giudice della Corte Nazionale.

Se il giudice accetterà la richiesta, un magistrato sarà incaricato di condurre un’indagine che si concluderà con una raccomandazione per il processo o con l’archiviazione del caso.

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Lunedì la polizia australiana ha dichiarato all’AFP di essere disposta a collaborare alle indagini, ma di non aver ancora ricevuto un rapporto.

Hermoso, che gioca per il club messicano Pachuca, ha dichiarato che il bacio indesiderato l’ha fatta sentire “vulnerabile e come vittima di un’aggressione”, con una dichiarazione sui social media che lo descrive come “un atto impulsivo, da macho, fuori luogo e senza alcun tipo di consenso da parte mia”.

La donna ha anche accusato Rubiales di averle fatto pressioni affinché parlasse in sua difesa subito dopo lo scoppio del polverone sul bacio, cosa che secondo i pubblici ministeri potrebbe essere considerata un reato di coercizione.