A un giocatore di calcio che avrebbe colpito un portiere al volto, fratturandogli il naso, è stata rifiutata la cauzione quando oggi è stato portato in tribunale.
L’incidente è avvenuto giovedì sera durante una partita di calcio al campo L-Infetti di Birkirkara.
Il giocatore, Nikola Neskovic, 25 anni, ha ricevuto un cartellino rosso verso la fine della partita.
Poco dopo è scoppiata una discussione per le decisioni contestate dell’arbitro.
Ne è nata una colluttazione durante la quale Neskovic è rientrato in campo e avrebbe colpito con calci e pugni il portiere della squadra avversaria.
La vittima ha riportato la frattura del naso, mentre Neskovic è stato arrestato.
Oggi si è dichiarato non colpevole di aver causato lesioni personali gravi, di aver insultato e minacciato, nonché di aver violato la pace con urla e risse.
Il suo avvocato ha chiesto la libertà su cauzione, sostenendo che Neskovic vive a Malta da oltre due anni, ha una residenza fissa e un lavoro stabile qui, oltre ad avere una fedina penale pulita e nessun precedente con la legge.
Inoltre, il suo datore di lavoro era disposto a farsi garante per la cauzione.
Il magistrato Monica Vella ha respinto la richiesta in considerazione del fatto che la presunta vittima deve ancora testimoniare.
Gli ispettori Clayton Camilleri e Andrew Agius Bonello hanno condotto l’accusa.
Gli avvocati Jacob Magri e Kris Busietta erano i difensori.