Luciano Busuttil, ex deputato del Partito Laburista, non è più alla guida dell’Autorità per l’Integrità nello Sport Maltese (AIMS). Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno, confermata dal Ministro per l’Istruzione e lo Sport Clifton Grima, che ha dichiarato: “Confermo che il dottor Busuttil non è più il CEO dell’Autorità. Desidero ringraziarlo personalmente per il lavoro svolto nel settore negli ultimi anni e augurargli il meglio per il futuro.”
Dietro questa uscita di scena, tuttavia, si celano voci di tensioni e prestazioni contestate. Fonti ben informate rivelano che Busuttil avrebbe avuto rapporti difficili con il consiglio direttivo di AIMS, l’organo che supervisiona il lavoro del CEO. C’è chi aggiunge che il suo operato nei due anni di mandato non abbia convinto del tutto. Eppure, non è chiaro se questa separazione sia frutto di un licenziamento o di una decisione volontaria.
L’AIMS, un’istituzione cruciale per lo sport maltese, svolge compiti delicati: testare gli atleti contro il doping, combattere la manipolazione delle partite e contribuire alla lotta contro il riciclaggio di denaro nello sport.
Nonostante l’incarico vacante, il nome di un possibile sostituto inizia a circolare. Le indiscrezioni puntano su Jean Claude Micallef, un altro ex deputato laburista, come uno dei favoriti per succedere a Busuttil.
Luciano Busuttil, prima di assumere la guida di AIMS nel febbraio 2022, è stato deputato dal 2008 al 2017 e ha ricoperto il ruolo di presidente di Sport Malta. Contattato per un commento, ha difeso con orgoglio il suo lavoro: “Abbiamo introdotto diverse leggi e modifiche legali in materia di regolamentazioni antidoping, oltre a un tribunale dedicato alle questioni sportive.”
Ha inoltre sottolineato i risultati raggiunti, tra cui il raddoppio dei test antidoping, passati a 300, e la realizzazione della piattaforma contro la corruzione.
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