vogliamo che il Partito Nazionalista sia il nuovo governo”: Grech

La folla al raduno del PN di domenica. (Foto PN)

Il Partito Nazionalista deve lavorare per raggiungere la maggioranza e diventare il nuovo governo alle prossime elezioni generali, ha dichiarato domenica Bernard Grech.

Le elezioni di sabato scorso sono state un primo passo lungo un percorso lungo e difficile, ma hanno dimostrato che l’obiettivo finale può essere raggiunto, ha dichiarato il leader del PN in una manifestazione di massa fuori dalla sede del partito.

Il Partito Laburista ha vinto le elezioni, ma ha perso il suo quarto seggio di deputato europeo a favore del Partito Nazionalista e ha ottenuto meno del 50% dei voti per la prima volta da anni.

Alle elezioni comunali il partito ha ottenuto 27.000 voti in piĂą rispetto al 2019.

Il PN ha ottenuto il controllo di St Paul’s Bay, San Ä wann e Msida, e ora ha la maggioranza in 24 consigli.

Grech ha detto che il PN è ora visto come un governo alternativo e che, pur essendo soddisfatto che il divario tra i due partiti si sia ridotto, è necessario lavorare ancora.

“Tra tre anni (quando si terranno le elezioni generali) non dovremo festeggiare questi risultati, ma un Partito Nazionalista che formerĂ  un nuovo governo per Malta”, ha detto tra gli applausi della folla entusiasta.

“Voi (i cittadini) siete la nuova maggioranza e vi invitiamo a presentare nuove idee per aiutarci a diventare la maggioranza di questo Paese”.

PN leader Bernard Grech urged more people to join the PN and discuss their ideas with it. (Chris Sant Fournier)Il leader del PN Bernard Grech ha esortato un maggior numero di persone ad aderire al PN e a discutere con esso le proprie idee. (Chris Sant Fournier)

Grech ha detto che i vincitori di queste elezioni sono le persone che, nonostante le diverse opinioni, si sono riunite e hanno votato per il PN.

“Quelli di voi che hanno votato per il PN per la prima volta, quelli che hanno visto il PN come un’alternativa, e quei sostenitori del Labour che non sopportano piĂą le bugie e gli inganni, tutti voi avete portato al risultato dell’8 giugno seguendo strade diverse, e vi ringrazio”.

Ha anche ringraziato gli elettori nazionalisti che hanno sempre “seguito la gloriosa bandiera”, mentre la folla ancora una volta esplodeva in applausi e canti di “Nazionalisti”

“Sabato scorso è stato il primo passo verso il punto in cui intendiamo andare, sarĂ  una strada lunga e difficile, ma il PN è determinato a raggiungere il suo obiettivo con il sostegno del popolo”, ha detto.

Party faithful celebrating the PN's victories on Sunday. Credit: Chris Sant FournierFedeli del partito festeggiano le vittorie del PN domenica. Credit: Chris Sant Fournier

Dopo aver sottolineato le vittorie del PN nei vari consigli comunali e aver ringraziato tutti i candidati, Grech ha rimproverato al Primo Ministro Robert Abela di aver incolpato tutti tranne se stesso per le perdite dei laburisti, sottolineando come abbia incolpato i dipendenti pubblici dicendo loro che non dovevano pensare di avere “lavori facili”.

“DĂ  la colpa a tutti tranne che a se stesso. Come un bambino, è sempre un caso di ‘non sono stato io, non sono stato io, non sono stato io'”, ha detto.

Grech ha detto di aver parlato con molti dipendenti pubblici – educatori, poliziotti, medici, assistenti sociali – che si sono detti offesi dai commenti del primo ministro.

  • Abela, ha detto, manca di principi e prende continuamente decisioni in controtendenza, come nel caso dell’inchiesta pubblica sulla morte di Jean Paul Sofia.

    “Non è questo il modo di gestire un Paese, non è questo il modo in cui il primo ministro può dare a voi e alla vostra famiglia serenitĂ  e speranza”.

    Ha inoltre rimproverato ad Abela di aver sollevato la discussione come una tattica per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle elezioni.

    Ha detto che le elezioni hanno dimostrato che gli elettori non vogliono piĂą politici corrotti che cercano di impressionare con “reality show, cartelloni e concerti”.

    “La gente è stufa dei politici che cercano di corromperli con assegni e telefonate”, ha detto.