Uomo incarcerato per aver guidato in stato di ebbrezza l’auto del capo senza autorizzazione e senza assicurazione

Il 24enne ha ammesso di aver guidato l’auto del suo capo in stato di ebbrezza e senza patente né assicurazione. Foto: Shutterstock

Un uomo di 23 anni che ha ammesso di aver guidato in stato di ebbrezza l’auto del suo capo senza permesso, patente o assicurazione è stato incarcerato per 30 giorni.

Hasan Alhani Abdula, nato in Siria e titolare di un passaporto bulgaro, ha ammesso di aver guidato la Peugeot del suo capo senza autorizzazione ieri, 13 febbraio.

Ha ammesso di aver guidato sotto l’influenza dell’alcol, in modo pericoloso e senza patente o copertura assicurativa.

Il magistrato Charmaine Galea ha criticato le decisioni del giovane, affermando che la situazione avrebbe potuto essere “letale”.

“È fortunato a non aver ucciso nessuno… non possiamo far passare il messaggio che le persone possono guidare sotto l’influenza, senza patente e senza assicurazione”, ha detto il magistrato mentre pronunciava una pena detentiva effettiva, anche dopo che l’accusa aveva detto che avrebbe accettato una pena detentiva sospesa.

Abdula è stato anche accusato di essersi rifiutato di fornire le proprie generalità alla polizia, che lo ha fermato per effettuare l’etilometro ieri all’1.15 a Marsascala.

È stato incarcerato per 30 giorni e gli è stato vietato di ottenere la patente di guida per tre mesi.

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L’ispettore di polizia Gabriel Kitcher ha svolto l’azione penale e l’avvocato Ingrid Zammit Young ha rappresentato l’imputato.