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Malta

Uomo in custodia cautelare dopo aver tagliato la mano della ex compagna con un coltello

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Foto di archivio del Times of Malta.

Un uomo che avrebbe aggredito la sua ex compagna con un coltello, ferendola gravemente alla mano, è stato messo in custodia cautelare dopo l’udienza di giovedì.

Il violento incidente è avvenuto il 9 aprile in Triq is-Santwarju, a Żabbar, quando un 51enne residente a Kirkop avrebbe tagliato la mano della donna con un coltello quando questa si è rifiutata di salire sul suo veicolo.

L’uomo è stato successivamente arrestato ed è stato curato al Mount Carmel Hospital.

Il tribunale ha vietato la pubblicazione dei nomi del presunto aggressore e della donna,

La polizia è stata avvisata del sospetto crimine quando la donna ferita si è presentata al centro sanitario Floriana e ha detto di essere stata aggredita dal suo ex con un coltello.

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La donna ha poi raccontato alla polizia che la coppia aveva avuto una relazione di nove anni, terminata a gennaio.

Quella sera ha dichiarato di aver incontrato il suo ex per riscuotere dei soldi che lui le doveva.

Ma quando lui ha insistito perché lei salisse sul suo veicolo e lei si è rifiutata, lui è sceso e l’ha minacciata con un coltello. L’avrebbe colpita alla mano con il coltello, causandole gravi ferite.

Il sospetto è stato rintracciato e arrestato, in lacrime, dicendo agli agenti che gli dispiaceva per quello che aveva fatto.

È stato chiamato in giudizio giovedì, dopo aver ottenuto il certificato medico di idoneità al processo.

L’uomo si è dichiarato non colpevole di aver ferito gravemente la sua ex, di averle fatto temere la violenza, di avere un coltello senza permesso di polizia, di averla insultata e minacciata e di aver violato volontariamente la pace.

Si è dichiarato non colpevole.

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L’accusa si è opposta alla richiesta di libertà su cauzione, in considerazione del fatto che la presunta vittima doveva ancora testimoniare e quindi c’era il rischio di alterare le prove.

Dopo aver ascoltato le argomentazioni, la corte, presieduta dal magistrato Jean Paul Grech, ha respinto la richiesta ed emesso un ordine di protezione a favore della presunta vittima.

L’imputato è stato trattenuto presso l’unità forense dell’ospedale Mount Carmel per ricevere tutte le cure necessarie per i suoi problemi di salute mentale.

L’avvocato dell’AG Jurgen Dalli e l’ispettore Christian Cauchi hanno svolto l’azione penale.

Gli avvocati Franco Debono e Marion Camilleri erano i difensori.

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