
Samuel Camilleri, 19 anni, è morto a causa di una caduta in un cantiere. Un tribunale ha rilevato che non c’erano attrezzature di sicurezza sul posto.
Tre uomini sono stati multati per un totale di 26.000 euro dopo essere stati riconosciuti colpevoli di aver causato involontariamente la morte di un lavoratore di 19 anni nel 2016.
George Cassar, 61 anni, di Qormi, Joseph Grech, 60 anni, di Pietà e Anthony Sammut, 71 anni, di Sliema, sono stati accusati di aver causato la morte di Samuel Camilleri mentre lavorava a un progetto edile a Pietà.
Il 19enne di Żebbuġ è morto all’ospedale Mater Dei poco dopo essere caduto da un’altezza di tre piani mentre lavorava in un cantiere in Our Lady of Sorrows Street, a Pietà, il 23 febbraio 2016.
L’incidente è avvenuto intorno alle 16.30 quando il giovane è caduto dal tetto mentre preparava le casseforme di legno prima di applicare il cemento. È caduto in un cortile interno.
Secondo i periti del tribunale, Camilleri ha riportato gravi lesioni alla testa che ne hanno causato la morte.
Il magistrato Leonard Caruana ha appreso che Camilleri stava lavorando nel cantiere con il suo capo, Cassar, che era l’appaltatore incaricato di costruire il blocco di appartamenti sopra un complesso di garage.
Camilleri lavorava per Cassar da soli tre mesi quando è avvenuto l’incidente.
Cassar ha dovuto affrontare una lunga serie di accuse relative a violazioni delle norme sulla salute e sulla sicurezza. È stato anche accusato di recidiva.
Anche Grech e Sammut sono stati accusati di violazione delle norme di salute e sicurezza. Grech era il supervisore del progetto nonostante non avesse alcuna esperienza nel settore. Entrambi non erano sul posto quando è avvenuto l’incidente.
Sebbene Grech abbia dichiarato alla corte di aver frequentato un corso organizzato dall’Autorità per la salute e la sicurezza sul lavoro, non ha fornito alla corte alcuna documentazione che lo dimostrasse, sostenendo di averla gettata via.
Grech era il proprietario del terreno, mentre Sammut finanziava metà del progetto. Entrambi sono stati accusati di non aver adempiuto ai loro doveri di committenti. Non hanno redatto un piano per la salute e la sicurezza, mentre Grech da solo non ha seguito le procedure di base per la salute e la sicurezza.
Il magistrato Caruana ha notato come nessuno dei periti del tribunale abbia indicato la presenza di attrezzature per la salute e la sicurezza nel cantiere, come elmetti, imbracature di sicurezza o giubbotti ad alta visibilità.
La corte ha anche fatto riferimento alla relazione redatta da un esperto del tribunale, l’architetto Charles Farrugia, che ha spiegato come ci fosse una pozza di sangue nel cortile vicino ad alcune tavole di legno solitamente utilizzate per le casseforme. Ha anche osservato come la persiana sul tetto avesse dei pezzi mancanti, indicando che questi erano caduti quando Camilleri era caduto dal tetto.
Il perito ha notato che le tavole erano utilizzate per formare un balcone e che sporgevano verso l’esterno senza alcun sostegno, rendendole pericolose. Chiunque lavorasse al progetto doveva fare molta attenzione perché il minimo errore poteva far cadere la persona insieme al legno.
Nella sua sentenza, il magistrato Caruana ha affermato che Cassar, in quanto appaltatore, aveva la maggiore responsabilità dell’accaduto, notando anche che non era nemmeno vicino a Camilleri al momento dell’incidente, ma si trovava dall’altra parte dell’edificio. Questo è stato un grave errore, soprattutto perché sapeva che Camilleri non aveva esperienza e che era regolarmente al cellulare.
Grech ha dichiarato alla corte di aver attirato l’attenzione di Camilleri due volte il giorno dell’incidente, una delle quali perché era al cellulare mentre camminava sopra la saracinesca.
Tuttavia, il tribunale non ha riscontrato alcun concorso di colpa da parte della vittima, dato che il suo cellulare, che la difesa utilizzava come argomento per dimostrare il concorso di colpa, è stato trovato nella sua tasca posteriore dopo la caduta. Ciò indica che Camilleri non era al cellulare al momento della caduta, come invece si sosteneva.
Il tribunale ha ritenuto che Grech e Sammut non avessero adottato standard di salute e sicurezza adeguati, giudicandoli colpevoli di alcune delle accuse mosse contro di loro.
Il magistrato ha ritenuto Cassar colpevole di omicidio involontario e di violazione di diverse norme di salute e sicurezza. Il tribunale ha ritenuto che una pena detentiva effettiva non fosse ideale nelle circostanze, per cui gli è stata inflitta una multa di 10.000 euro.
Anche Grech è stato condannato per aver causato involontariamente la morte di Camilleri e per diverse violazioni in materia di salute e sicurezza. Gli è stata inflitta una multa di 9.000 euro.
Sammut è stato condannato solo per violazioni della salute e della sicurezza e gli è stata inflitta una multa di 7.000 euro.
Ai tre è stato inoltre ordinato di pagare poco più di 2.000 euro di spese processuali.
L’ispettore di polizia Robert Vella ha svolto l’azione penale.