Il PN lancia un duro attacco al governo, accusandolo di essersi appropriato di una loro proposta sulla riduzione dello spreco alimentare, solo per includerla nel bilancio del 2025 dopo aver perso “un anno e mezzo prezioso”. “Questo governo non ha né una coscienza sociale né ambientale”
, tuonano Toni Bezzina e Ivan Bartolo, che durante una conferenza stampa hanno svelato come il partito avesse già presentato un disegno di legge a maggio 2023, rimasto però a prendere polvere.
E se l’iniziativa fosse stata adottata subito? “Il governo avrebbe potuto migliorare la vita delle persone più vulnerabili e sostenere il nostro ambiente” affermano i due esponenti del PN. Ma invece di agire rapidamente, “ha preferito insabbiare tutto, per poi includere silenziosamente la misura nel bilancio appena presentato”.
I due sottolineano che la proposta del PN andava ben oltre: donare il cibo inutilizzato alle persone in difficoltà, un’idea che avrebbe potuto cambiare la vita del 20% della popolazione a rischio di povertà ed esclusione sociale. E non solo: avrebbe anche aiutato il settore agricolo, consentendo agli agricoltori di indirizzare i prodotti invenduti a chi ne ha bisogno e recuperare parte delle perdite economiche.
Ma il governo? “Invece di fare il bene comune, si mostra sempre più distaccato dalla realtà e dal popolo” accusano Bezzina e Bartolo. “Abbiamo un governo che si vanta di essere socialista, ma che ha perso la sua anima sociale”.
Il PN crede in una politica diversa, una politica che promuove azioni concrete per migliorare la vita della gente e sostenere settori vitali come l’agricoltura. Eppure, questo governo preferisce lasciar marcire le proposte per poi rivendicarle come proprie.” Una conclusione amara che secondo il PN testimonia “un governo senza anima, incapace persino di prendersi cura delle basi della nostra società”.
Foto: PN