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“Sii te stessa”, dicono gli ex presidenti alla nuova presidente

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La notaia Myriam Spiteri Debono giura oggi come 11° presidente di Malta. Foto: Matthew Mirabelli

Gli ex presidenti di Malta hanno esortato la nuova presidente a “essere se stessa”, a sostenere la costituzione e a impegnarsi per unire il Paese su questioni di importanza nazionale.

Mentre Myriam Spiteri Debono, 71 anni, presterà giuramento questa mattina come nuova presidente di Malta, Times of Malta ha chiesto agli uomini e alle donne che hanno ricoperto la più alta carica del Paese in passato di offrirle alcuni consigli mentre assume il ruolo.

“Basta che sia se stessa”, ha detto l’ex presidente George Abela.

Un consiglio che è stato ripreso in modo quasi identico da Marie-Louise Coleiro Preca, che l’ha anche esortata a fare della riforma costituzionale, promessa da tempo, “una priorità urgente”.

“Tra le questioni urgenti da sottoporre alla riflessione nazionale, per la necessaria riforma costituzionale, la nostra Costituzione dovrebbe salvaguardare il nostro ambiente, il patrimonio nazionale e dovrebbe rafforzare i diritti dei bambini e l’integrazione della nostra società”, ha detto in una risposta alle domande del Times of Malta.

“Anche il lavoro per l’unità nazionale è una questione importante”.

Ugo Mifsud Bonnici served as president between 1994 and 1999. Photo: DOI

Ugo Mifsud Bonnici è stato presidente tra il 1994 e il 1999. Foto: DOI

Ugo Mifsud Bonnici, 91 anni, che è stato presidente tra il 1994 e il 1999, si è congratulato con Spiteri Debono per aver accettato di ricoprire questo ruolo e le ha raccomandato di “tenere alta la nostra Costituzione democratica e di fare tutto il possibile per rispettarla”.

“In secondo luogo, che segua sempre la sua coscienza nell’adempimento dei suoi doveri”, ha affermato.

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“Vorrei anche aggiungere che tenga cara la nostra madrepatria e la nostra identità nello spirito dei versi del nostro inno nazionale, che ci ha sempre legato come nazione”.

Mifsud Bonnici, che è il più anziano ex presidente vivente, ha detto che Spiteri Debono dovrebbe continuare a dare priorità alla “pace e all’unità della nazione” e alla diffusione dell’istruzione, nonché “al senso del dovere di cura a tutti i livelli della società, assicurando così pace e stabilità per tutti”.

Anche al presidente George Vella, che lascia il suo incarico oggi, è stato chiesto un commento e un consiglio, ma le domande inviate al suo ufficio sono rimaste senza risposta.

Una mattinata di cerimonie

Vella è stato il primo nei 50 anni di storia di Malta come repubblica e oggi entra per l’ultima volta nel Palazzo del Gran Maestro di La Valletta come presidente e ne esce come un altro cittadino, dopo cinque anni tumultuosi e pieni di polemiche, caratterizzati da una pandemia mortale che si è verificata una volta nel secolo, da disordini civili, da leggi discusse a caldo, da un primo ministro decaduto e da un’opposizione in subbuglio.

La mattinata, ricca di cerimonie e protocolli, inizierà alle 10 presso la Concattedrale di San Giovanni, dove i leader del Paese, i parlamentari e altri dignitari si uniranno all’arcivescovo Charles Scicluna in una “messa solenne per il nostro Paese”.

Marie-Louise Coleiro Preca served as president between 2014 and 2019. File photo: Times of Malta

Marie-Louise Coleiro Preca è stata presidente tra il 2014 e il 2019. Foto in archivio: Times of Malta

Al termine della messa, il presidente Vella, il presidente della Camera Anġlu Farrugia, il primo ministro Robert Abela e la presidente eletta Myriam Spiteri Debono con la sua famiglia si sono recati a piedi al Palazzo in St George’s Square.

Dopo la marcia della  guardia d’onore delle Forze Armate di Malta da Freedom Square, di fronte al Parlamento, fino a St George’s Square, il primo ministro riceverà il saluto nazionale accompagnato dall’inno nazionale.

Tutti i dignitari sono attesi nella sala del trono del Palazzo a mezzogiorno, quando l’oratore inizierà la seduta parlamentare.

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Spiteri Debono presterà giuramento come presidente alle 12.15 circa.

Dopo il discorso inaugurale, procederà a salutare i presenti dal balcone del Palazzo, come da tradizione.

La cerimonia si concluderà in Piazza San Giorgio, dove verrà suonato l’inno nazionale, la neo-presidente ispezionerà la guardia d’onore dell’AFM e la squadriglia aerea dell’esercito eseguirà un sorvolo.

Le autorità si recheranno quindi al monumento ai caduti, a Floriana, dove deporranno una corona di fiori ai piedi del monumento, prima che la nuova Presidente e suo marito vengano accompagnati alla loro nuova casa – il Palazzo San Anton, ad Attard – dove saranno accolti dal personale del palazzo.

Nel pomeriggio sono attesi al palazzo il Primo Ministro con sua moglie unitamente  al leader dell’opposizione Bernard Grech con sua moglie.

George Abela served as president between 2009 and 2014. Photo: Darrin Zammit Lupi

George Abela è stato presidente tra il 2009 e il 2014. Foto: Darrin Zammit Lupi

Terza gozitana, terza donna

Spiteri Debono è nata a Victoria, Gozo, nel 1952. Tuttavia, ha vissuto a Birkirkara per la maggior parte della sua vita, durante la quale è stata attivamente coinvolta nel Partito del Lavoro.

Sarà la terza donna presidente dopo Coleiro Preca e Agata Barbara e la terza presidente gozese, dopo Ċensu Tabone e Anton Buttigieg.

Spiteri Debono ha partecipato a quattro elezioni generali successive con il Partito Laburista – nel 1981, 1987, 1992 e 1996 – ma non è mai stata eletta. Dopo la candidatura del 1996, il neoeletto primo ministro Alfred Sant la nominò prima donna presidente della Camera, carica che mantenne per quasi due anni.

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Si trattò di un periodo politico breve ma notevolmente turbolento, durante il quale l’ex primo ministro Dom Mintoff finì per far cadere il suo stesso governo, costringendo l’amministrazione a maggioranza uninominale di Sant a indire le elezioni, che il Labour perse.

Negli ultimi anni, la Spiteri Debono è stata vista raramente nei forum pubblici, fino a quando non ha tenuto un discorso per il Giorno della Vittoria l’8 settembre 2021.

Ha reso omaggio alla giornalista assassinata Daphne Caruana Galizia, invitando la nazione a “redimersi di nuovo” e a impegnarsi nelle riforme necessarie dopo l’omicidio.

In seguito alle modifiche apportate alla Costituzione nel 2020, Spiteri Debono è stata la prima presidente a richiedere una maggioranza di almeno due terzi dei membri della Camera dei Rappresentanti. Diventare presidente di Malta è un ruolo in gran parte cerimoniale. Inoltre, la firma del presidente è il passo finale del processo legislativo e nessuna legge può entrare in vigore senza di essa.

La Spiteri Debono è stata approvata all’unanimità dal Parlamento come prossimo Presidente di Malta la scorsa settimana, dopo un breve periodo di negoziati tra il Primo Ministro e il leader dell’opposizione.

Spiteri Debono è sposata con il notaio Anthony Spiteri Debono e ha tre figli.

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