Uno dei protagonisti più inaspettati e influenti della rinnovata amministrazione di Donald Trump è un uomo dalle radici maltesi, cresciuto tra le strade di Cospicua: Sergio Gor. A soli 38 anni, Gor è passato dall’essere un giovane ambizioso a diventare il Direttore dell’Ufficio per il Personale Presidenziale della Casa Bianca, una posizione che, sebbene poco appariscente a prima vista, gli conferisce un potere straordinario. È lui a decidere chi farà parte della macchina governativa di Trump, selezionando migliaia di nomine politiche chiave.
Definito dal Dispatch un “devoto di Trump” e ribattezzato dal Daily Beast
il “sindaco informale” del resort Mar-a-Lago in Florida, Gor si è conquistato un posto di assoluta fiducia nell’entourage del presidente. Ma la sua storia è tutto tranne che ordinaria: iniziò come giovane attivista del Partito Repubblicano, arrivando persino a indossare un costume da scoiattolo durante un’azione simbolica contro Obama nel 2008. Da quel momento, il suo ascendente non ha mai smesso di crescere.
Oggi, Gor è conosciuto per il suo talento nel tessere legami con la famiglia Trump e i suoi alleati più stretti. È persino famoso per animare le feste private al resort del presidente con le sue abilità da DJ. Secondo il Washington Post, i suoi collaboratori lo descrivono come “divertente”, “estremamente accomodante”, “spietatamente efficiente” e, soprattutto, in possesso della “totale fiducia del presidente”
. Tuttavia, i suoi detrattori lo vedono come un abile stratega, pronto a tutto pur di consolidare il suo potere.
Ma la fedeltà di Gor al Partito Repubblicano e ai suoi ideali non è nata ieri. Nel 2008, si schierò con il gruppo Catholics for McCain, sostenendo la candidatura di John McCain per la sua visione conservatrice in tema di tasse e aborto, questioni oggi centrali nell’agenda di Trump. In un’intervista del 2022 a un’emittente maltese, Gor parlò con entusiasmo – e in perfetto maltese – dei progressi della sua terra d’origine, affermando che il paese aveva “fatto enormi passi avanti” negli ultimi vent’anni. “Ero con i miei amici: uno ha una barca, l’altro una moto, l’altro ancora un attico… negli ultimi 20 anni è incredibile quello che è successo qui a Malta”
, dichiarò.
Gor lasciò Malta nel 1999, trasferendosi con la famiglia negli Stati Uniti, dove frequentò il liceo a Los Angeles e successivamente si laureò alla George Washington University. Inizialmente, era noto con il cognome Gorokhovsky, poi abbreviato. Secondo The Dispatch
, Gor sarebbe nato nell’ex Unione Sovietica. Dopo gli studi, iniziò la sua carriera politica con il Comitato Nazionale Repubblicano e lavorò per noti rappresentanti repubblicani come Randy Forbes, Michele Bachmann e Steve King, quest’ultimo famoso per le sue posizioni estremiste.
L’ascesa di Gor ha raggiunto un punto cruciale nel 2021, quando Trump lasciò temporaneamente la Casa Bianca. Gor si trasferì in Florida con Trump e il figlio maggiore del presidente, Donald Trump Jr., per fondare la casa editrice conservatrice Winning Team Publishing. La società ha pubblicato il libro Save America di Trump, corredato da una copertina d’impatto che mostra il presidente con il pugno alzato e il viso insanguinato dopo un tentativo di assassinio.
Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca, Gor è ora al centro dell’azione. Come Direttore dell’Ufficio per il Personale Presidenziale, è responsabile di almeno 4.000 nomine politiche, molte delle quali richiedono l’approvazione del Senato. Questo ruolo chiave lo pone al centro della strategia di Trump di circondarsi di fedelissimi. L’ex deputato repubblicano Matt Gaetz ha dichiarato che Gor potrebbe diventare “il direttore generale del governo”
.
Il potere di Gor sembra destinato a crescere ulteriormente, soprattutto dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo per reintrodurre la normativa Schedule F
, una mossa che facilita la sostituzione di migliaia di dipendenti federali con figure leali all’amministrazione. Gor sarà il protagonista assoluto di questo processo, valutando le candidature per i ruoli vacanti.
La presenza maltese sulla scena internazionale, sembra, non smette mai di sorprendere.
Foto: Samuel Corum/Getty Images/AFP
Foto: Sergio Gor/Facebook
Video: AFPTV
