Se quest’anno aspettavi con ansia un gioiello scintillante, una scatola di cioccolatini o un peluche tenerissimo per San Valentino… potresti restare deluso! Certo, potresti comunque ricevere un regalo, ma chi te lo consegnerà potrebbe sorprenderti. Il partner? Forse. Ma anche tua sorella, il tuo capo o, perché no, te stesso!
I negozianti che vendono i classici doni romantici stanno assistendo a un cambiamento curioso e inaspettato: i clienti comprano ancora regali d’amore, ma sempre più spesso per persone diverse dal proprio partner. Una nuova tendenza che potrebbe riscrivere le tradizioni di San Valentino.
Potresti ricevere un orsetto da coccolare… da te stesso! Oppure una confezione di cioccolatini dal tuo datore di lavoro. E magari gli insegnanti dei tuoi figli si ritroveranno con un cuore di cioccolato sulla cattedra, senza sapere chi ringraziare. San Valentino, insomma, non è più solo la festa degli innamorati, ma un’occasione per celebrare l’affetto in tutte le sue forme.
Gli orsetti dell’amore… per sé stessi!
Nel negozio Aphrodite Malta a San Ġwann, Eleonor Cini, titolare dello store che vende i celebri peluche Hallmark Forever Friends
, ha notato qualcosa di insolito.
“I peluche sono da sempre il simbolo dell’amore, il regalo perfetto per dimostrare affetto,” racconta. “Eppure, quest’anno, ho visto sempre più clienti comprarli per sé stessi!”
Una cliente in particolare le ha lasciato il segno: è entrata in negozio e ha acquistato un romantico orsetto _Forever Friends_… per auto-regalarselo!
“Mi ha detto che si sposerà il prossimo anno, quindi non c’entrava nulla con l’essere single”, racconta Cini. Forse un semplice atto di self-love
, o forse il segnale di una società che sta cambiando il modo in cui dimostra amore.
Ma le sorprese non finiscono qui: alcuni clienti hanno scelto di acquistare regali di San Valentino per i propri familiari, come una donna che ha comprato un regalo speciale per sua sorella.
Cioccolatini per il capo? O per i professori?
Sue Sultana, proprietaria della pasticceria Happy Baker
, ha visto un altro fenomeno curioso. “I cioccolatini e i fiori vanno ancora forte,” dice, “ma chi li compra? E soprattutto per chi?”
La sorpresa più grande? Una cliente che ha acquistato dolcetti a tema San Valentino per i maestri dei suoi figli. Ma c’è di più: sempre più aziende – dalle grandi società di gaming
fino agli studi legali – stanno ordinando regali per i propri dipendenti.
“Le richieste stanno arrivando a raffica,” racconta Sultana. “Abbiamo introdotto per la prima volta cioccolatini a forma di cuore e sono stati un vero successo.”
Così, chi oggi potrebbe sentirsi dimenticato, potrebbe invece ritrovarsi con un biscotto a forma di cuore o una scatolina di cioccolatini ripieni di caramello salato e croccanti nocciole sulla scrivania. E se il proprio capo non è così generoso? C’è sempre la possibilità di concedersi un peccato di gola da soli!
Addio gioielli, benvenuti profumi
Se speravi in un regalo scintillante, è meglio abbassare le aspettative. Sembra che gli uomini non corrano più in gioielleria per sorprendere le proprie compagne.
Il negozio Heir & Loom a Naxxar ha smesso di promuovere San Valentino da anni. “Non vediamo più una corsa ai gioielli in questo periodo”, afferma il direttore Mark Vassallo. “È una tendenza che dura da almeno cinque anni.”
Un tempo, un anello o una collana erano il simbolo perfetto dell’amore, ma oggi si preferisce celebrare la ricorrenza con una cena romantica o un mazzo di fiori.
Anche un altro esperto del settore conferma questa inversione di tendenza: “I clienti che comprano gioielli lo fanno per grandi occasioni, come compleanni o anniversari, non per San Valentino, che viene visto come troppo commerciale.”
Ma se i gioielli stanno perdendo appeal, i profumi stanno vivendo un vero e proprio boom. E i fiori? Restano un classico intramontabile.
Il fascino intramontabile dei biglietti d’amore
Negli ultimi anni, la vendita di biglietti e regali per le festività più importanti – come la Festa della Mamma – è calata, e San Valentino non fa eccezione. Tuttavia, un distributore di biglietti d’auguri conferma che le cartoline romantiche continuano ad avere il loro fascino.
“Le vendite sono diminuite, ma i negozi continuano a esporle”, spiega. “E alla fine, ricevere un biglietto e un regalo fa sempre piacere. Diciamocelo, chi non ama sentirsi speciale almeno per un giorno?”
Foto: Chris Sant Fournier