Residenti infuriati per l’interruzione della corrente e dell’acqua: “Un inferno”

Nonostante il primo ministro abbia dichiarato che Enemalta ha ripristinato l’elettricità per tutti, diverse località, tra cui parti di Naxxar, Ħamrun, Żebbuġ, Marsaxlokk,Msida, Attard, Marsascala e Xemxija hanno trascorso un’altra notte al buio.

Anche a Naxxar e Għargħur alcuni abitanti sono rimasti senza acqua, e i residenti hanno paragonato la situazione a “un incubo”.

Martedì mattina, il proprietario di un’azienda di pasta di Ħandaq (Qormi) ha dichiarato che la corrente nella sua fabbrica a conduzione familiare è saltata alle 5 del mattino.

“Non ho potuto inviare le consegne ai miei clienti e ho dovuto mandare a casa tutto il mio personale… è una perdita di denaro per me”, ha affermato.

L’uomo ha detto che se la merce – conservata nelle celle frigorifere – si scongelasse a causa dell’interruzione, dovrebbe buttare via prodotti del valore di migliaia di euro.

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Le località di Malta e Gozo hanno dovuto affrontare otto notti consecutive di interruzioni di corrente, con blackout che in molti casi sono durati fino a 36 ore.

Enemalta ha dichiarato che la domanda di elettricità ha raggiunto un nuovo record di 649 MW .

lunedì sera si è verificata un’interruzione di corrente, con i generatori che non sono entrati in funzione per 52 minuti in alcune parti dell’edificio. L’interruzione non ha avuto ripercussioni sui servizi essenziali.

Perché il premier non ha dichiarato l’emergenza nazionale?

Un residente di St Julian’s ha detto che alcune zone di Birkirkara Road sono rimaste senza corrente per almeno 13 ore , dopo cinque interruzioni consecutive.

“Per favore, aiutateci… È impossibile segnalare l’interruzione di corrente perché la linea di assistenza clienti di Enemalta si interrompe e il 153 ha un’interruzione di corrente, quindi non possono aiutare per almeno tre ore.

“Perché il primo ministro non ha dichiarato l’emergenza nazionale e non ha fatto intervenire l’esercito per sostenere i tecnici di Enemalta ?”.

“È stato un inferno”, ha raccontato a Times of Malta un lettore di Marsaxlook la cui corrente è stata ripristinata solo poco prima dell’una di notte”.

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Una residente di Attard, che non ha subito un’interruzione, ha raccontato a Times of Malta che i suoi anziani genitori, anch’essi residenti ad Attard , hanno subito almeno quattro interruzioni dell’elettricità in una settimana.

Le interruzioni, ha detto, sono avvenute il 17 luglio tra le 21.40 e le 2.30, il 22 luglio tra le 18.30 e le 8.45, il 23 luglio tra le 19.30 e le 8.45 e di nuovo lunedì alle 21, quando la coppia di anziani ha deciso di dormire a casa della figlia.

La domanda è: c’è una sorta di schema? La cosa che aggiunge danno al danno nel caso dei miei genitori è che molte volte, quando loro hanno un’interruzione di corrente, gli altri due appartamenti del loro condominio non ne hanno, poiché sembrano dipendere da una fase diversa.

“Non tutte le case/appartamenti di Triq il-Ferrovija subiscono interruzioni di corrente nello stesso momento. L’illuminazione stradale non ha subito alcuna interruzione”, ha aggiunto.

Un lettore di Msida ha raccontato lunedì sera a Times of Malta che i piani di festa di alcuni sono stati rovinati, dato che hanno continuato a subire interruzioni di corrente da sabato.

Questa è la terza notte in cui rimarremo inzuppati di sudore, incapaci di svolgere le nostre normali routine serali, di dormire e di riposare mentalmente dopo una lunga giornata di lavoro, preoccupati per i genitori anziani e gli amati animali domestici”.

“Non riesco a capire perché siamo tenuti senza elettricità quando Enemalta continua a dire che tutti i guasti ai cavi sono stati risolti, e quando durante il giorno, per qualche ora, abbiamo di nuovo l’elettricità. Se si trattasse di un guasto, sicuramente una volta riparato avremmo corrente costante per il resto dei giorni successivi”.

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Il residente ha detto che, nonostante le continue interruzioni di corrente, queste non vengono visualizzate sulla mappa interattiva online di Enemalta .

Il residente ha confermato martedì mattina che, nonostante la corrente sia tornata tra l’1.40 e le 3.45, l’elettricità non è stata ancora ripristinata.