Da oggi è entrata in vigore un’apposita legge che impone di smaltire il materiale organico e riciclabile negli appositi sacchi.
La nuova legge è stata pubblicata il 14 febbraio ed è in vigore da oggi, ma le multe amministrative saranno comminate ai trasgressori solo a partire da ottobre. L’Autorità per le risorse ambientali (ERA) ha dichiarato che il periodo di tolleranza di sei mesi sarà accompagnato da una campagna di educazione
per informare i cittadini dei loro obblighi.
“Durante questo periodo, le persone sorprese a smaltire i rifiuti in modo inappropriato riceveranno un avvertimento”, si legge in un comunicato dell’ERA.
A partire da ottobre, le famiglie sorprese a smaltire i rifiuti in modo scorretto dovranno pagare una multa di 25 euro, mentre le imprese dovranno pagare una multa di 75 euro
per la stessa infrazione.
“Non sarà più possibile smaltire i rifiuti organici nel sacco nero, perché ora dovranno essere messi nell’apposito sacco bianco. Lo stesso vale per i rifiuti riciclabili come la plastica e la carta e altri materiali che devono essere separati e smaltiti nel sacco grigio destinato al riciclaggio”, ha dichiarato l’ERA a febbraio, quando è stato annunciato l’avviso legale.
“Il vetro non potrà più essere messo nel sacco nero o grigio, ma dovrà essere separato e portato fuori per la raccolta comunale porta a porta”.
I funzionari dell’ERA e altri enti faranno rispettare la legge controllando se i rifiuti sono separati secondo le norme, hanno aggiunto.
All’inizio dell’anno, la raccolta dei rifiuti è stata estesa a tutta Malta, con il passaggio della responsabilità della raccolta dei rifiuti urbani da una responsabilità locale a una responsabilità locale.
Il programma di raccolta dei rifiuti è diventato uniforme in ogni località, con l’unica variante degli orari di raccolta.
“Attualmente, il 90% dei rifiuti urbani di Malta finisce in discarica”, ha dichiarato ERA.
L’ente spera di ridurre drasticamente questa cifra al 10% entro il 2035, per raggiungere gli obiettivi nazionali di gestione dei rifiuti
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