Mallia sta affrontando accuse separate per il furto di due medaglie dal Museo Marittimo. Foto: Heritage Malta
L’uomo che sta affrontando le accuse per il furto al Museo Marittimo del mese scorso è tornato in tribunale oggi e si è dichiarato colpevole di aver rubato quasi 1.000 euro da un locale della Valletta.
Justin Mallia, 26 anni, di Cospicua, ha ammesso di aver rubato 960 euro da una stanza in cui era custodito il denaro nel retro del Food Market di La Valletta.
Il furto è avvenuto il 14 marzo, pochi giorni prima del furto delle medaglie d’oro.
Davanti al magistrato Victor Axiak, Mallia si è dichiarato colpevole e si è offerto di restituire la somma rubata. Si è inoltre dichiarato colpevole di essere recidivo.
Il magistrato gli ha concesso del tempo per riconsiderare la sua dichiarazione e, una volta confermata, lo ha incarcerato per un anno. Gli ha inoltre ordinato di restituire la somma rubata entro sei mesi dal suo rilascio dal carcere.
La corte ha appreso che Mallia è stato arrestato in carcere dopo che le riprese delle telecamere a circuito chiuso hanno confermato che aveva rubato i contanti da due casse in una stanza sul retro del locale di La Valletta.
L’ispettore Gabriel Micallef ha dichiarato alla corte che Mallia ha ammesso immediatamente il furto al momento dell’arresto.
L’avvocato Tilden Tabone, dell’ufficio del Procuratore Generale, ha anche svolto l’azione penale, mentre l’avvocato Martina Herrera ha patrocinato l’uomo.
Mallia è attualmente detenuto in custodia preventiva per il furto di medaglie d’oro dal Museo della Marineria di Vittoriosa.
L’uomo si sarebbe spacciato per un funzionario in visita al museo per consegnare dei documenti e avrebbe rubato le medaglie d’oro per saldare dei debiti.
È stato arrestato prima che avesse il tempo di vendere gli oggetti del valore di 400.000 euro, ma le medaglie erano state riposte in un astuccio e successivamente danneggiate.
Il caso è ancora aperto.