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Malta

Pilatus Bank, confermata la multa da 4,9 milioni: la corte ribadisce la negligenza nelle transazioni sospette

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Una sentenza destinata a far tremare il mondo bancario: Pilatus Bank, un nome che ha fatto scandalo per il suo legame con il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, è stata punita con una multa di 4,9 milioni di euro che è stata confermata dalla Corte d’Appello. La FIAU (Autorità Maltese per la Prevenzione del Riciclaggio di Denaro) aveva già inflitto la sanzione nel 2021, ma questa settimana la giustizia ha ribadito con forza la sua posizione. La banca, ormai chiusa, ha mostrato una totale negligenza nel verificare enormi transazioni finanziarie, consentendo che miliardi di euro passassero senza alcun controllo.

La storia si fa ancora più torbida quando si scopre che Pilatus Bank, nel 2018, è stata sotto la gestione di un ente di regolamentazione dopo che il suo proprietario, Ali Sadr, è stato accusato negli Stati Uniti di riciclaggio di denaro. Eppure, la banca ha continuato a lavorare con una cerchia ristretta di clienti a rischio, in particolare molti esponenti politici azeri che hanno alimentato il sistema con transazioni sospette e enormi quantità di denaro. “L’operato della banca era dettato dalle necessità dei suoi clienti” , ha sentenziato la Corte, sottolineando come Pilatus fosse diventata prigioniera delle richieste dei suoi pochi, potenti e ricchi clienti. Una vera e propria debacle che ha messo in luce l’inaffidabilità del sistema bancario maltesi sotto questa istituzione.

Il ricorso presentato da Pilatus per ridurre la multa è stato respinto con fermezza. La Corte ha evidenziato che le transazioni di valore astronomico, insieme alla natura politica dei clienti, hanno inevitabilmente aumentato i rischi di attività illecite. “La banca ha perso ogni controllo sulle sue operazioni” , ha dichiarato la Corte, riferendosi alla totale mancanza di trasparenza nelle sue pratiche. La FIAU ha confermato che la banca era completamente dipendente da una manciata di ricchi clienti politici, un fatto che ha reso impossibile qualsiasi azione concreta contro i flussi di denaro sospetti.

Nel frattempo, l’inchiesta magisteriale del 2021 ha portato all’emissione di ordini penali contro nove dei più alti dirigenti della banca, ma finora solo l’ex responsabile del riciclaggio di denaro e la banca stessa sono stati formalmente accusati. Le pressioni ora aumentano: l’ONG Repubblika ha chiesto che la polizia maltese agisca contro gli altri ufficiali coinvolti, tra cui lo stesso Ali Sadr. “La polizia è pronta ad emettere mandati di arresto internazionali, poiché molti dei coinvolti vivono all’estero”  ha dichiarato Angelo Gafa, Commissario della Polizia, aumentando l’attesa per nuovi sviluppi in questo caso che ha già attirato l’attenzione a livello globale.

Foto: [Archivio Times of Malta]
Video: [Archivio Times of Malta]

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