Pesci koi, le ultime vittime dei continui blackout

“Ogni volta che salta la corrente, i pesci muoiono“, ha dichiarato Anthony Abela Medici, raccontando al Times of Malta che le interruzioni di corrente hanno lasciato senza elettricità per sette ore la pompa che avrebbe dovuto fornire ossigeno alla vasca.

Abela Medici ha scoperto i pesci deceduti poco prima delle sei del mattino dopo essersi alzato per controllarli all’alba, non avendo avuto usufruito dell’illuminazione elettrica durante la notte.

Entrambi i pesci pregiati – uno rosso e l’altro bianco – avevano circa 40 anni e valevano almeno 1.000 euro ciascuno, ha dichiarato.

“La bianca galleggiava in superficie alla luce del giorno, la rossa era troppo lontana per poterla riportare indietro”, ha affermato, aggiungendo che i pesci rimanenti nella vasca sono stati trovati “a prendere aria dalla superficie”.

Con la corrente ancora assente e circa 15 altri pesci in difficoltà, il 74enne ha cercato di ossigenare manualmente la vasca versando continuamente secchi d’acqua nell’acquario.

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Giovedì mattina, Abela Medici ha detto di essere “esausto” e di riuscire “a malapena a camminare” dopo la notte passata a lavorare per cercare di salvare i pesci, esprimendo la sua rabbia nei confronti di Enemalta per l’interruzione di corrente.

L’azienda gli ha inviato numerosi messaggi di testo durante la notte, tra cui due che lo informavano che il ripristino dell’elettricità nella sua zona avrebbe richiesto più tempo a causa di “difficoltà impreviste”.

Mercoledì notte si è verificata un’altra ondata di interruzioni di corrente in tutto il Paese, mentre l’ondata di calore Cerberus continuava a far salire le temperature.

Enemalta , l’unico fornitore di energia di Malta, è stato messo pubblicamente sotto accusa per i continui problemi causati soprattutto ad alcune località rimaste senza corrente per tre notti di fila.

In una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Facebook, l’azienda ha affermato che sta “facendo tutto il possibile” per ripristinare la corretta funzionalità elettrica .

Nel pomeriggio di giovedì, la temperatura in tutto il Paese ha raggiunto i 42 gradi, secondo l’Ufficio meteorologico .

Con l’aumento delle temperature, sia la Direzione per la Promozione della Salute e la Prevenzione delle Malattie che i cittadini hanno sensibilizzato la popolazione sui pericoli del caldo per gli animali domestici.

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Gli animali come cani e gatti non dovrebbero essere lasciati in auto non ventilate, ha avvertito la Direzione; nel frattempo anche gli amanti degli animali si sono mobilitati, utilizzando i social media come mezzo per ricordare alle persone di lasciare fuori un po’ d’acqua per gli uccelli.