Una vasta chiazza d’olio ha invaso la costa di Sliema, lungo il porto di Marsamxett, ma entro il pomeriggio di mercoledì le squadre specializzate sono riuscite a ripulire tutto. Ma attenzione: non è ancora finita. Secondo un portavoce del Ministero dei Trasporti, le barriere galleggianti restano in posizione, pronte a contenere ulteriori fuoriuscite di petrolio che potrebbero ancora emergere dal Manoel Island Yacht Yard.
Ecco la parte inquietante: “Sono state condotte ispezioni mercoledì sera e giovedì mattina e non è stato rilevato altro inquinamento,” ha dichiarato il portavoce. Ma non fatevi ingannare da queste parole rassicuranti, perché ha aggiunto: “Non escludiamo che possano apparire piccole chiazze di olio nei prossimi giorni.”
Il rischio, quindi, non è del tutto scongiurato.
E se pensate che il pericolo sia solo per l’ambiente, sappiate che la direzione per la salute ambientale ha preso in mano la situazione. È questa autorità che deciderà quando sarà sicuro riaprire l’area balneare sotto Tigné Point. Fino ad allora, meglio restare a distanza dalle acque.
Ma come è cominciato tutto questo? Le immagini e i video ricevuti dal Times of Malta
martedì parlano chiaro: l’olio è fuoriuscito dal Manoel Island Yacht Yard, allungandosi come una macchia scura fino a raggiungere Tigné, avvolgendo la baia di un inquietante velo oleoso.
Mercoledì mattina, l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse (ERA) ha confermato che lo sversamento era composto da “olio usato” e ha immediatamente avviato una complessa operazione di pulizia, utilizzando strumenti ad alta tecnologia per arginare il danno.
Nel frattempo, il ministro dei Trasporti Chris Bonett ha promesso una risposta decisa: “Transport Malta ha lanciato un’indagine per scoprire la causa di questo disastro,” ha dichiarato mercoledì. Ma c’è di più. La domanda che brucia è: qualcuno ha commesso errori? Bonett ha sottolineato che l’inchiesta dovrà anche verificare se vi sia stata negligenza e cosa si può fare per evitare che simili catastrofi accadano di nuovo.
E in tutto questo, una cosa è certa: il Manoel Island Yacht Yard è al centro delle indagini. Tutti gli occhi sono puntati lì, in attesa di risposte che non tarderanno ad arrivare.
Foto: [Stephen Payne]
Video: [Archivio Times of Malta]