Ogni madre vuole sapere cosa è successo al proprio figlio

La gente per le strade di Paola e Ħamrun ha opinioni contrastanti sulla decisione del governo di chiedere un’inchiesta pubblica sulla morte di JeanPaul Sofia .

Alcuni hanno dichiarato al Times of Malta che l’inchiesta giudiziaria in corso dovrebbe essere sufficiente a consegnare i responsabili alla giustizia, facendo di fatto eco al punto di vista del governo.

Ma altri hanno insistito sul fatto che la famiglia di Sofia merita di conoscere tutta la verità e che il governo avrebbe dovuto ascoltare le suppliche della madre di Sofia riguardo l’apertura di un’inchiesta pubblica.

“Ogni madre vorrebbe sapere cosa è successo a suo figlio; il governo non sta facendo la cosa giusta“, ha detto Josette Cortis , una madre.

“Devono nascondere qualcosa”, ha detto.

Allo stesso modo, Marcelle Mallia, 56 anni, ha detto che la madre di Sofia, Isabelle Bonnici, ha il diritto di sapere cosa è successo.

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“Questo povero giovane era innocente ; è entrato (nel cantiere) e non ne è più uscito. Se fosse mio figlio, vorrei sapere cosa è successo”, ha affermato.

Charles McKay , che lavora nel settore medico, ha detto che sostenere un’inchiesta pubblica non dovrebbe essere una questione politica.

“La mozione avrebbe dovuto essere approvata e i genitori hanno diritto a un’inchiesta”, ha detto.

Sofia è morto lo scorso dicembre in seguito al crollo di un cantiere di Corradino in cui si trovava.

Il cantiere è stato costruito su un terreno governativo affittato a un importante funzionario dell’Autorità preposte al territorio , il cui coinvolgimento è stato oscurato dalla presenza del suo socio d’affari.

Da allora, la famiglia di Sofia, il Partito Nazionalista e i gruppi della società civile chiedono un’inchiesta pubblica sulla morte del giovane.

Una petizione che chiede l’inchiesta pubblica, ha raccolto quasi 23.000 firme da quando Bonnici l’ha lanciata.

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Mercoledì scorso, il governo ha respinto una mozione dell’opposizione che chiedeva un’inchiesta pubblica indipendente sulla morte per costruzione della ventenne Sofia.

La mozione è stata sostituita da una versione modificata dal governo che ha eliminato ogni riferimento a un’inchiesta pubblica e ha chiesto invece una rapida conclusione dell’inchiesta giudiziaria in corso sulla tragedia .

Alcune persone hanno dichiarato a Times of Malta che il governo ha preso la decisione giusta.

Challie Azzopardi ha detto: “C’è già un’inchiesta magistratuale, non ce n’è bisogno di un’altra”, ha sottolineato mentre camminava lungo la parte ombreggiata di piazza Paola .

“Ho piena fiducia nella polizia e nel magistrato inquirente”, ha detto Francis Galea , un pensionato.

Altri hanno detto che è necessaria un’inchiesta pubblica per evitare che si verifichino tragedie in futuro.

“Questa è stata una tragedia che non dovrebbe mai ripetersi”, ha detto Charles Grech.

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A Malta ci sono molti edifici vecchi e altri costruiti in fretta, ha detto Grech.

“Dobbiamo prendere queste cose sul serio; la vita delle persone è a rischio”.

“Non riesco a capire perché abbiano preso questa decisione, dovrebbe esserci un’inchiesta”, ha detto Grech quando gli è stato chiesto della decisione del governo di votare contro la mozione di inchiesta pubblica.

Nella via principale di Ħamrun , Carmelo Zammit ha affermato che un’inchiesta pubblica sul caso dovrebbe arrivare solo dopo le conclusioni di un’inchiesta giudiziaria.

“Prima ci dovrebbe essere un’inchiesta giudiziaria e poi un’inchiesta pubblica”, ha detto Zammit, che ha aggiunto: “Una volta che la verità in tribunale sarà emersa, si potranno fare cento [inchieste pubbliche] ”.

Altri hanno detto di non conoscere abbastanza la differenza tra un’inchiesta giudiziaria e un’inchiesta pubblica per avere un’opinione.

“Non so esattamente come funziona e non conosco bene la legge”, ha detto Mark Camilleri.

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Un’inchiesta magistrale individua le responsabilità penali ma non indaga su questioni sistemiche e di governance più ampie, mentre un’inchiesta pubblica esplora le carenze politiche e amministrative ma non indaga sulle responsabilità penali.