venerdì, Marzo 29, 2024
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“Non concederò la libertà provvisoria per non rischiare che venga trovato morto per overdose il giorno di Capodanno”

Charles Cutajar, 59 anni, di La Valletta, è stato posto in custodia cautelare dopo essere stato accusato di due furti avvenuti lo scorso anno.

Arrestato davanti al magistrato Joe Mifsud, Cutajar è stato accusato di aver rubato, tra maggio e novembre 2021, un computer portatile da una farmacia di Ta’ Xbiex e attrezzi da un’abitazione di Ħaż-Żebbuġ. È stato anche accusato di aver violato le condizioni di libertà provvisoria imposte dalla Corte.

L’accusa ha spiegato che le tracce di DNA trovate il giorno del furto in farmacia coincidono con il DNA trovato in un altro furto che ha coinvolto l’imputato nel 2017. Le stesse tracce sono state trovate in un’abitazione da cui sono stati rubati alcuni attrezzi, furto avvenuto quando l’imputato era in libertà provvisoria.

L’avvocato della difesa ha sostenuto che l’uomo è stato un paziente dell’ospedale Mount Carmel e che presto inizierà un programma di riabilitazione dalla droga.

Il magistrato Mifsud ha dichiarato che la fedina penale dell’imputato è lunga, paragonandola a una delle opere di Trevor Zahra.

Il magistrato ha dichiarato che l’imputato non dà retta a coloro che vorrebbero aiutarlo, tra cui Sedqa e Caritas, e compie furti ai danni di persone che spaventa e traumatizza.

Il magistrato Mifsud ha continuato dicendo all’imputato che la sua famiglia ha lavorato duramente per ottenere i propri soldi, e che lui ha iniziato con la cannabis e la coltivazione delle piante, passando poi alla cocaina e all’eroina e rubando. L’imputato è stato visto annuire con la testa mentre il magistrato gli faceva la predica, per dimostrare che era d’accordo con la panchina.

Il magistrato ha detto all’imputato che i trafficanti di droga facevano soldi grazie alle sue mancanze e che non depositavano i soldi in banca, ma li spendevano in proprietà e barche.

L’avvocato della difesa ha chiesto la libertà su cauzione affinché l’imputato potesse ricevere l’aiuto di cui aveva bisogno. Tuttavia, il magistrato Mifsud ha dichiarato che non avrebbe concesso la libertà provvisoria.

Non concederò la libertà provvisoria per non rischiare che venga trovato morto per overdose il giorno di Capodanno. Non voglio avere questo peso sulla coscienza. Joe Mifsud, Magistrato

La Corte ha dichiarato che il Direttore delle carceri deve fare un’analisi delle condizioni dell’uomo e decidere il miglior corso d’azione. Il magistrato Mifsud ha spiegato che la Corte non può ordinare la detenzione di una persona all’ospedale Mount Carmel, poiché la legge conferisce questo potere al direttore delle carceri.

“Entro quindici giorni deve essere in tribunale per la compilazione delle prove. Non voglio pregiudicare il caso. Non voglio che compia altri furti e non voglio nemmeno che muoia per overdose”.Joe Mifsud, Magistrato

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