Muscat smorza le voci di un “incontro di solidarietà”, esortando i cittadini ad andare a votare

Muscat è intervenuto a un evento organizzato dal candidato al Parlamento europeo Clint Azzopardi Flores. Foto: Chris Sant Fournier

Joseph Muscat ha cercato di smorzare le voci riguardo a un “incontro di solidarietà” previsto per il giorno della sua comparsa in tribunale, esortando i cittadini a sostenerlo votando per il Partito Laburista alle prossime elezioni dell’8 giugno.

Mentre la tensione si è accesa martedì sera, dopo che il Primo Ministro Robert Abela ha affermato che il PN stava tendendo una “trappola” a coloro che intendevano presentarsi all’incontro, Muscat ha cercato di scoraggiare le persone a partecipare il giorno stesso.

“La più grande solidarietà che potete dimostrare nei miei confronti, amici miei, è quella di non prendere ferie dal lavoro per venire a La Valletta”, ha dichiarato Muscat a una folla a Żabbar.

“La più grande dimostrazione di solidarietà che posso chiedervi è di andare a votare per tutti i candidati del Partito Laburista l’8 giugno”.

Muscat è intervenuto a un evento organizzato dal candidato europarlamentare del PL, Clint Azzopardi Flores, nel giorno in cui alcuni dei maggiori alleati dell’ex primo ministro hanno annunciato un “incontro di solidarietà” fuori dai tribunali.

L’incontro è fissato per la stessa ora in cui Muscat dovrà affrontare formalmente una serie di accuse di reati finanziari legati all’accordo che ha visto la privatizzazione di tre ospedali statali.

Facendo eco ad analoghi appelli di Abela, Muscat ha incoraggiato i sostenitori laburisti a non “cadere nelle provocazioni”.

Parlando alla folla, Muscat ha osservato che: “Nessuno deve osare cedere alle provocazioni. Sarete graditi a coloro che si stanno per fare un’enorme male”.

Solo poche ore prima, Abela aveva affermato che il Partito Nazionalista stesse tendendo una “trappola” ai sostenitori laburisti, “fomentando le tensioni” nel giorno in cui questi ultimi intendevano riunirsi a sostegno di Joseph Muscat.

In risposta, il leader del PN Bernard Grech ha rimproverato ad Abela di aver parlato in modo rischioso e di aver infiammato gli animi, dicendogli di rivolgersi alla polizia se le affermazioni fossero vere.

Muscat invita la folla a “rispettare i giornalisti”

Muscat ha anche ribadito alla folla che si è riunita per incontrarlo la necessità di rispettare i giornalisti.

“Se ci piacciono, se non ci piacciono, dobbiamo rispettare il loro operato e la loro opinione perché stanno facendo il loro lavoro”, ha aggiunto Muscat riferendosi ai giornalisti.

“Ci sono giornalisti anche qui stasera, e noi rispettiamo quello che fanno”, ha detto.

Esortando i suoi sostenitori a prendere la strada più giusta, ha invitato la folla a ignorare le notizie che non condividono.

“Se non vi piace quello che scrivono, non leggetelo, e se non vi piace quello che dicono, non ascoltatelo”, ha aggiunto.

Muscat ha ricevuto un’accoglienza da eroe quando è salito sul piccolo palco, costruito proprio accanto al club del Partito Laburista di Żabbar.

Mentre la folla acclamava “Joseph, Joseph”, qualcuno dalla folla ha regalato a Muscat un grande mazzo di fiori rossi e bianchi.

Gli oratori che hanno preceduto Muscat, tra cui i deputati laburisti Michael Falzon e Chris Agius e l’ex commissario europeo Karmenu Vella, hanno tutti elogiato l’ex primo ministro prima di dare il loro appoggio ad Azzopardi Flores.

Anche il candidato al Parlamento europeo ha elogiato Muscat e ha ribadito l’invito alla calma.

“È questo che vogliono, che noi cediamo alle provocazioni. Così possono andare all’estero e sostenere che c’è una crisi a Malta”, ha concluso.