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Malta

Milioni in arrivo ai comuni maltesi: svolta o occasione sprecata?

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Una pioggia di milioni sta per cambiare il volto dei comuni maltesi: il governo ha annunciato un fondo straordinario di 3 milioni di euro, destinato a progetti culturali, ambientali e infrastrutturali. Questa cifra, che si aggiunge ai 48 milioni già previsti nel budget annuale per i 68 comuni dell’arcipelago e ai 5 milioni riservati ai consigli regionali, rappresenta un’opportunità senza precedenti per migliorare la qualità della vita dei residenti. Ma come saranno spesi questi soldi? E chi ne beneficerà di più?

Quest’anno, i fondi per le attività culturali saranno suddivisi in tre categorie ben distinte: fino a 20.000 euro per eventi generali, 15.000 euro per decorazioni e attività natalizie e 5.000 euro per le celebrazioni del Carnevale. Una novità accolta con entusiasmo da alcuni rappresentanti locali. “L’anno scorso abbiamo speso tutto il budget culturale per le decorazioni natalizie, e non abbiamo potuto investire nulla per il Carnevale. È positivo che ora siano separati ,” ha commentato un sindaco.

Ma non tutti sono soddisfatti. Un altro consigliere ha lamentato che “i comuni spendono la maggior parte dei fondi per la pulizia e la manutenzione, lasciando troppo poco per progetti culturali e ambientali.” Eppure, il governo promette un supporto concreto. “I comuni conoscono meglio di chiunque altro le necessità dei loro territori ,” ha sottolineato Emile Vassallo, direttore generale della divisione del governo locale.

Durante una conferenza stampa a Kalkara, la sottosegretaria per il governo locale Alison Zerafa Civelli ha ribadito l’impegno dell’esecutivo: “Il lavoro dei comuni ha un impatto diretto e quotidiano sulla vita dei cittadini. Continueremo a supportarli con ogni mezzo possibile .”

Al centro dell’attenzione ci sono anche Gozo e il distretto del porto, due aree che aspirano al prestigioso titolo di Capitale Europea della Cultura 2031. Questi territori avranno priorità nell’accesso ai fondi, ma a una condizione: rispettare i criteri stabiliti e contribuire agli obiettivi nazionali, come la promozione di stili di vita sani e lo sviluppo di infrastrutture per veicoli elettrici.

Oltre ai fondi culturali, il budget include risorse per campagne di pulizia, manutenzione di progetti pubblici e miglioramenti urbani. Ogni località potrà ricevere fino a 100.000 euro per progetti di abbellimento, attività educative e iniziative mirate al benessere dei residenti.

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La sfida è lanciata: i comuni riusciranno a sfruttare al massimo queste opportunità? La risposta si trova nell’equilibrio tra creatività, innovazione e capacità amministrativa.

Foto: Jonathan Borg

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