Marsaskala sotto shock: tragedia evitabile?

La tragedia ha colpito Marsaskala venerdì, quando la 22enne Mirabelle Falzon è stata schiacciata a morte da una frana di rocce. Gli attivisti affermano che gli avvertimenti sulle condizioni pericolanti di una struttura vicina sono stati ignorati dalle autorità.

Due persone avevano pubblicamente avvertito del pericolo per mesi. L’avventuriero e attivista Conrad Neil Gatt e il candidato indipendente Arnold Cassola hanno sollevato domande sui social media, chiedendo se “questa terribile perdita di vite umane avrebbe potuto essere evitata”  se le autorità avessero agito per tempo.

La giovane Mirabelle stava trascorrendo il suo tempo libero in un’area balneare conosciuta come il-Munxar, vicino St Thomas Bay. Nonostante l’intervento tempestivo dei funzionari della protezione civile e di un’équipe medica, Mirabelle è morta poco dopo.

Gatt e Cassola avevano lanciato l’allarme settimane prima, ma le autorità sembrano non aver prestato attenzione. Cassola ha detto di aver sollevato la questione della batteria Riħama a marzo dell’anno scorso e di nuovo a giugno di quest’anno. Gatt aveva persino filmato un video per mostrare i pericoli della struttura.

Non è ancora chiaro se le rocce che hanno ucciso Falzon provenissero dalla batteria fatiscente o da un’altra parte della scogliera. Un’inchiesta magistrale è in corso.

La batteria Riħama, costruita dai Cavalieri di Malta nel XVIII secolo, è una storica fortificazione costiera. La struttura, ormai in rovina, è stata lasciata a se stessa per anni, con parti di essa che sono crollate in mare.

Advertisement

Venerdì, il fidanzato di Mirabelle, Keith Cutajar, ha pubblicato un commovente tributo sui social media. Era con lei al momento dell’incidente e ha dichiarato di aver fatto tutto il possibile per salvarla. “Come farò a vivere senza di te, eri il mio mondo e impazzirò senza di te. Oh, come vorrei poterti abbracciare per l’ultima volta”  ha scritto.

Miguel Falzon, fratello di Mirabelle, ha detto che lei metteva l’anima in tutto ciò che faceva. Amici ed ex compagni di classe hanno ricordato Mirabelle come una persona gioiosa e gentile, sempre pronta a fare una battuta.

Foto: Facebook / Arnold Cassola