Un uomo russo, Semen Kuksov, descritto come il gestore di un vero e proprio “servizio bancario professionale per criminali di tutto il mondo”, si trova ora al centro di un ciclone legale: Malta è pronta a revocargli la cittadinanza ottenuta solo due anni fa attraverso il discusso schema di vendita dei passaporti.
Ma chi è davvero Kuksov? L’uomo è stato incarcerato nel Regno Unito a febbraio, dopo aver ammesso il suo ruolo in una rete di riciclaggio di denaro da un miliardo di dollari. Un sistema così vasto e sofisticato da far girare la testa agli investigatori: in soli 74 giorni, Kuksov e un suo associato hanno riciclato oltre 14 milioni di euro in contanti. “Il ministero degli Interni conferma che il processo per revocare la cittadinanza di Kuksov è attualmente in corso, in conformità con le relative disposizioni di legge”
ha dichiarato un portavoce.
L’indagine, denominata Operazione Destabilise, condotta dall’Agenzia Nazionale del Crimine (NCA) britannica, ha svelato uno schema di portata internazionale. Il denaro veniva raccolto in un paese e reso disponibile in un altro, spesso tramite un sofisticato scambio di criptovalute per contanti. Kuksov stesso ha ammesso di gestire un mercato nero di scambio di criptovalute, dimostrando una pianificazione diabolica e una capacità di agire a livello globale.
L’Agenzia ha spiegato che Kuksov dirigeva il network con metodi precisi e innovativi. Tra questi, l’uso di “token fisici” per le consegne di contanti: piccole banconote contrassegnate da un numero di serie unico, che venivano scambiate come prova dell’autenticità della transazione. “Questi token rappresentano una pratica comune tra i riciclatori di denaro basati sul contante”
ha spiegato la NCA.
L’Operazione Destabilise ha colpito duro: ha rivelato e messo fine a un sistema che alimentava attività criminali in tutto il mondo, rafforzando organizzazioni dedite a traffici illeciti e frodi finanziarie. Kuksov, con la sua rete, ha dimostrato una capacità di controllo e manipolazione notevole, esercitando una forte influenza su tutti i suoi collaboratori.
Ma le conseguenze non si fermano qui. Il governo maltese ha subito avviato la procedura per privare Kuksov della cittadinanza. L’acquisizione della cittadinanza nel 2022, tramite il controverso schema maltese, aveva già suscitato polemiche, e il caso potrebbe riaccendere il dibattito su questa pratica.
Foto: Semen Kuksov Facebook/Shutterstock.com.
Compilato da: Karl-Andrew Micallef.