Peter Agius e Miriana Calleja Testaferrata de Noto intervengono lunedì pomeriggio. Foto: PN
Malta è il peggior Paese in Europa per quanto riguarda l’assorbimento dei fondi UE, hanno dichiarato lunedì i candidati al Parlamento europeo Peter Agius e Miriana Calleja Testaferrata de Noto, facendo riferimento a un rapporto dell’UE pubblicato il mese scorso.
Il rapporto, che confronta i tassi di assorbimento dei fondi di coesione dell’UE 2013-2017 tra i diversi Paesi, ha rilevato che Malta ha assorbito l’85% dei suoi fondi di coesione entro la fine del 2023 (esclusi i fondi provenienti dal programma di recupero Covid REACT-EU).
Secondo un nuovo rapporto dell’UE, Malta è all’ultimo posto della classifica.
Si tratta di un tasso inferiore a quello di qualsiasi altro Paese dell’UE e ben al di sotto della media europea del 94%, con diversi Paesi che hanno assorbito tutti i fondi a loro disposizione.
Il risultato negativo di Malta riflette il fatto che “nonostante gli sforzi dei molti professionisti seri e impegnati della forza lavoro maltese, il governo non li sostiene a sufficienza”, ha dichiarato Agius.
Di conseguenza, ha aggiunto, una buona parte dei fondi UE di Malta non è stata ancora spesa.
Agius ha sostenuto che il rapporto evidenzia gli ostacoli amministrativi che Malta deve affrontare per assorbire questi fondi, affermando che molti di essi derivano dalla mancanza di competenze all’interno degli enti responsabili dell’amministrazione dei fondi UE.
Il rapporto afferma che il piccolo mercato del lavoro di Malta rende difficile trovare “personale adeguato con competenze adeguate”, causando “vincoli nella capacità amministrativa”.
Inoltre, le autorità indicano la “rigidità delle norme UE” come un ostacolo all’assorbimento dei fondi UE.
“È per questo che dobbiamo usare meglio il nostro posto al tavolo”, ha detto Agius, sostenendo che i candidati europarlamentari del PN sono nella posizione migliore per migliorare la situazione di Malta.
I fondi UE sono cruciali per il benessere dei giovani, ha affermato Miriana Calleja Testaferrata de Noto, “quindi se vengono usati bene, andranno a loro vantaggio”.
L’oratrice ha affermato che Malta deve investire nel suo servizio civile e offrire ai lavoratori migliori prospettive a lungo termine per evitare la fuga dei cervelli e la perdita di competenze che sta portando al basso tasso di assorbimento di Malta.