Connect with us

Malta

L’uomo che ha ferito la madre durante una rissa in casa è in custodia cautelare

Published

on

Foto d’archivio: Times of Malta

Un 24enne che si è dichiarato colpevole di aver ferito la madre durante una rissa in casa e di aver avuto una ricaduta, oggi è stato messo in custodia cautelare.

L’uomo è stato accompagnato in tribunale sotto lo sguardo vigile del padre per affrontare le accuse relative all’episodio di violenza che aveva provocato lievi ferite alla madre.

L’avvocato difensore Jason Azzopardi ha detto alla corte che la violenza è stata “scatenata” dalle condizioni mentali dell’accusato. Il giovane stava ricevendo assistenza psichiatrica e assumeva cinque diversi tipi di farmaci.

Azzopardi ha affermato che l’imputato non si era reso conto di ciò che era successo in quel momento, ma quando è stato interrogato da un ispettore di polizia e gli sono state mostrate le foto delle ferite della madre è “crollato”.

Ha detto che l’uomo era pentito e ha affrontato la realtà, sapendo bene che avrebbe dovuto assumersi le conseguenze.

L’ispettore Omar Zammit, dell’Unità di violenza domestica, ha detto che l’accusato ha collaborato dopo l’incidente, ha riconosciuto il suo errore e si è detto dispiaciuto.

“Ha bisogno di aiuto”, ha detto il procuratore, facendo eco alla richiesta di Azzopardi di raccomandare alla corte la detenzione dell’imputato presso l’Unità forense di Mount Carmel.

Advertisement

Azzopardi ha detto che non sarebbe stata richiesta una cauzione, ma che l’imputato si stava dichiarando colpevole e si era rassegnato a trascorrere alcuni giorni in custodia fino alla sentenza.

Alcuni giorni di privazione della libertà aiuterebbero il giovane a superare la sua situazione, ha detto l’avvocato, mentre il padre dell’imputato è scoppiato in lacrime ed è uscito dall’aula.

La difesa e l’accusa hanno suggerito un periodo di libertà vigilata come pena adeguata. L’imputato si è dichiarato colpevole di aver provocato la paura della violenza alla madre, di averla leggermente ferita e di aver avuto una ricaduta.

In seguito a questa ammissione, la corte, presieduta dal magistrato Victor George Axiak, ha rinviato l’imputato in custodia cautelare in attesa della sentenza della prossima settimana.

La corte ha anche accolto la richiesta di divieto di fare nomi per salvaguardare l’identità della vittima e della sua famiglia.

Advertisement