L’Ufficio dell’Ombudsman Parlamentare e la Corte dei Conti Nazionale hanno firmato un Memorandum d’Intesa per potenziare la cooperazione e promuovere una buona governance dell’amministrazione pubblica

Questo MdI istituisce un quadro di collaborazione tra queste due entità di controllo costituzionale, concentrandosi sul potenziamento della trasparenza, della responsabilità e dell’integrità nelle operazioni dei Ministeri, dei dipartimenti e delle entità pubbliche.

Il campo di applicazione dell’accordo include:

Scambio di informazioni non personali rilevanti per il lavoro di entrambe le entità, con protocolli rigorosi sullo scambio di informazioni di terze parti che richiedono il consenso scritto preventivo.
Collaborazione su progetti congiunti, comprese iniziative di ricerca e seminari educativi, mirati a potenziare l’efficienza e l’efficacia dell’amministrazione pubblica.
Coordinamento delle revisioni delle politiche e dei miglioramenti procedurali per migliorare i quadri di governance e di responsabilità.
Condivisione delle decisioni o delle risoluzioni di organi internazionali di reciproco interesse e di cui entrambe le entità sono membri.

Le disposizioni del MdI enfatizzano il mantenimento dell’indipendenza professionale e della rigorosa riservatezza in tutte le trattative, nel rispetto delle migliori pratiche e della legislazione pertinente.

Il Revisore Generale, il Sig. Charles Deguara, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, dichiarando: “Questo è un altro giorno importante per i nostri due Uffici Costituzionali, che riportano direttamente al Parlamento, che essenzialmente mirano entrambi a potenziare la buona governance nel settore pubblico, ultimamente nell’interesse dei nostri cittadini”. Ha aggiunto che entrambi gli Uffici sono determinati a garantire che questo accordo conduca infine a iniziative pratiche e tangibili in modo che i suoi obiettivi possano essere debitamente raggiunti.

Il Giudice Emerito Joseph Zammit McKeon, Ombudsman Parlamentare, ha espresso soddisfazione per lo spirito di collaborazione dei colloqui che hanno portato al MdI. “Questo accordo segna un passo significativo verso il potenziamento delle meccaniche di controllo e responsabilità dell’amministrazione pubblica. Conferma il nostro impegno a sostenere i principi della buona governance”, ha osservato.

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Entrambi gli uffici sono impegnati ad attuare il MdI con la massima diligenza e nomineranno funzionari senior per supervisionare il rispetto e l’efficacia di questo accordo di collaborazione.