Un organo di controllo globale sugli standard ha raccomandato di impedire ai parlamentari di avere incarichi governativi.
In un documento, l’OCSE ha fornito a Malta una serie di raccomandazioni su come migliorare gli standard della vita pubblica.
L’OCSE ha affermato che l’attuale quadro legislativo “tace” sui problemi causati dai funzionari eletti che hanno un impiego secondario all’interno del governo.
“Ciò è particolarmente problematico, data la pratica maltese di nominare i parlamentari backbencher a posizioni in dipartimenti, consigli e commissioni governative”, si legge nel rapporto.
I funzionari eletti svolgono un ruolo critico di responsabilità sulle azioni del governo ed è loro dovere ritenere l’esecutivo responsabile di come vengono spesi i soldi pubblici e determinate le politiche pubbliche, ha affermato l’OCSE.
Secondo l’OCSE, il Ministero della Giustizia dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di modificare la Costituzione per proibire questa pratica.
Il parlamento maltese è a tempo parziale e i parlamentari arretrati legiferano pur avendo un lavoro a tempo pieno. È prassi comune che i parlamentari di entrambi i rami del Parlamento siano impiegati in un incarico governativo – un’analisi del Times of Malta
del 2019 ha rivelato che i parlamentari ricevevano una qualche forma di reddito dal governo.
L’ex commissario per gli standard George Hyzler, che era presente al lancio del rapporto venerdì, ha insistito a lungo sulla necessità di vietare questa pratica.
Già nel 2019, Hyzler aveva affermato che i parlamentari che ricoprono un incarico governativo secondario sono in palese conflitto di interessi.
Lacune per la persona di fiducia
Il rapporto raccomanda di colmare le lacune nella definizione di quali persone di fiducia rientrano nel mandato dello Standards Commissioner e quali no.
Carissa Munro, analista politica dell’OCSE, ha affermato che il campo di applicazione del commissario dovrebbe essere ampliato per includere le autorità locali e i direttori di organizzazioni e imprese governative.
A maggio, il commissario per gli standard Joseph Azzopardi ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che l’amministratore delegato di Malta Enterprise Kurt Farrugia non ha collaborato con l’indagine del National Audit Office sullo scandalo degli ospedali Vitals/Stewards, in quanto Farrugia non è considerato una persona di fiducia ai sensi della legge che regola gli standard nella vita pubblica.
Intervenendo durante l’evento, Azzopardi ha parlato positivamente della proposta, affermando che il suo ufficio dovrebbe essere in grado di indagare sui funzionari pubblici che ricoprono ruoli chiave, poiché “alcuni presidenti hanno lo stesso potere di un ministro”.
Carenze del codice etico
L’OCSE ha inoltre evidenziato diverse carenze nel codice etico dei parlamentari, adottato per la prima volta negli anni ’90 e da allora non aggiornato.
Secondo l’OCSE, il codice etico aggiornato dovrebbe includere disposizioni chiare su come impegnarsi con i lobbisti e le terze parti, su come gestire e prevenire i conflitti di interesse e sulle restrizioni a determinati impieghi dopo aver lasciato la vita pubblica.
Malta potrebbe anche adottare periodi di riflessione per i funzionari eletti e nominati in posizioni a rischio, nonché un codice di condotta per i lobbisti.
La raccomandazione fa eco alle richieste formulate in precedenza dall’ex commissario Hyzler e dall’inchiesta sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia dell’ottobre 2017.
Allo stesso modo, dovrebbero essere apportati miglioramenti al sistema di dichiarazioni di beni e interessi.
Ha raccomandato di estendere queste dichiarazioni alle persone di fiducia.
In un discorso tenuto durante l’evento di venerdì, il Ministro della Giustizia Jonathan Attard ha affermato che il governo ha già introdotto riforme di ampia portata, tra cui alcuni poteri come la nomina dei membri della magistratura.