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Malta

Lilu King arrestato di nuovo: aggressione, minacce e nuove accuse legali a Malta

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Mohamed Ali Ahmem Elmushraty, alias Lilu King, l’imprenditore e influencer che ha conquistato i social media di Malta con la sua ostentata ricchezza, è di nuovo al centro di un caso giudiziario che scuote l’isola. Questa volta, è accusato di aver minacciato e ferito un uomo a Sliema, ma non è la prima volta che si trova nei guai. Il 32enne tunisino, noto per il suo stile di vita lussuoso, è stato arrestato per aver violato le condizioni di libertà su cauzione in tre casi precedenti, ma la sua storia non finisce qui.

Il 12 ottobre scorso, Elmushraty è stato accusato di aver aggredito un uomo, minacciandolo e provocandogli delle ferite, e di aver violato l’ordine pubblico. Non solo: il suo comportamento aveva già violato le condizioni imposte in altre tre occasioni: il 18 marzo 2024, il 6 maggio 2023 e il 25 ottobre 2019. Ma Lilu King si è dichiarato non colpevole, dando il via a una nuova e drammatica battaglia legale.

L’ispettore Eman Hayman ha raccontato in aula che la presunta vittima, dopo l’incidente, avrebbe presentato una denuncia, descrivendo una scena agghiacciante: secondo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, l’uomo sarebbe stato visto correre “per la sua vita”, con Elmushraty che lo inseguiva senza sosta. Un filmato che lascia poco spazio ai dubbi. Ma la difesa ha controbattuto: la presunta vittima avrebbe prima lanciato una birra contro Elmushraty, un gesto che avrebbe scatenato la reazione dell’influencer. Lilo King, infatti, aveva già sporto denuncia per l’accaduto.

Eppure, questa non è la prima volta che Elmushraty si trova coinvolto in eventi controversi. Solo qualche mese fa, ad agosto, era stato accusato di aver deliberatamente investito con la sua Mercedes un buggy, mentre guidava senza patente. Le immagini delle telecamere di sicurezza sembrano confermare l’intenzionalità dell’incidente: Elmushraty scende dal veicolo e si avvicina al conducente del buggy e a una donna, che sarebbe stata la sua ex fidanzata. Un altro episodio che solleva interrogativi sulla sua condotta.

Ma non finisce qui. In passato, Elmushraty è stato anche coinvolto in una discussione con la polizia durante un incontro di boxe a Ta’ Qali, risultando colpevole di aver alzato la voce e di aver violato l’ordine pubblico. Per questo motivo, a giugno era stato condannato a pagare una multa di 10.000 euro, ma aveva evitato la prigione.

Il suo passato criminale sembra non avere fine: Elmushraty è accusato di essere coinvolto in attività legate alla criminalità organizzata, traffico di droga e riciclaggio di denaro. Nonostante le accuse gravi, Lilu King ha sempre dichiarato di essere innocente, rimanendo fermo sulle sue posizioni. La sua vita sembra essere un continuo scontro tra l’immagine di un imprenditore di successo sui social e le ombre che lo inseguono nel mondo reale.

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Mercoledì, il magistrato Caroline Farrugia Frendo ha deciso di concedergli la libertà su cauzione, con un deposito di 30.000 euro e una garanzia personale di 100.000 euro. Oltre a questo, Elmushraty dovrà rispettare severe restrizioni: dovrà firmare il registro di cauzione due volte al giorno presso la stazione di polizia di St Julian’s, non avvicinarsi ai testimoni dell’accusa e, soprattutto, non potrà lasciare Malta, vietandogli l’accesso a porti e aeroporti. Inoltre, gli è stato imposto un coprifuoco dalle 21:00 alle 07:00, con l’obbligo di depositare il passaporto e la carta d’identità in tribunale.

Gli avvocati di difesa Franco Debono, Jose Herrera e Marion Camilleri hanno rappresentato Elmushraty in aula, mentre la saga legale continua a tenere Malta con il fiato sospeso.

Foto: [Archivio Times of Malta]

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