Le riprese del “Gladiatore 2” sono sospese a causa dello sciopero degli attori di Hollywood

Secondo fonti vicine alla produzione, le riprese del sequel del Gladiatore sono state sospese in seguito all’annuncio di un’azione sindacale .

Ieri sera, il sindacato degli attori di Hollywood ha annunciato uno sciopero contro gli studi cinematografici e televisivi dopo il fallimento delle trattative sulla retribuzione e sulle altre condizioni di lavoro.

La Screen Actors Guild (SAG-AFTRA) ha dichiarato che i suoi membri sciopereranno alle 9 di oggi (ora di Malta).

I preparativi per lo sciopero sono iniziati nei giorni scorsi e le persone coinvolte “stanno pianificando per il lungo periodo”, hanno detto le fonti, aggiungendo che le implicazioni finanziarie dello sciopero sono “enormi “.

Le fonti hanno detto che ad alcune comparse maltesi è stato detto di non presentarsi in servizio a causa dello sciopero .

Non sono stati resi noti i dettagli dei preparativi, ma si sa che questi si sono concentrati sulla logistica, come l’organizzazione dell’alloggio per coloro che sono costretti a rimanere a Malta per tutta la durata dell’interruzione delle riprese.

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Timori per il lavoro delle comparse e della troupe
Secondo il produttore Martin Bonnici, la produzione impiega centinaia di persone tra troupe e comparse, che rischiano di perdere il lavoro se le riprese si fermano troppo a lungo.

“Al momento, spero solo che la società di servizi coinvolta nella produzione sia in grado di mantenerli a bordo in qualche modo o almeno di offrire una qualche forma di compensazione ai lavoratori che hanno perso il lavoro in anticipo”, ha detto, sottolineando però di non essere coinvolto nella produzione del film o nella società di servizi che lo gestisce.

L’azione di sciopero del più grande sindacato del settore, la Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA), è stata indetta dopo che la scadenza della mezzanotte di mercoledì è passata senza che sia stato raggiunto un accordo con i principali studios, tra cui Netflix e Disney .

La scadenza ha fatto seguito alle trattative dell’ultimo minuto per trovare un accordo su retribuzione e condizioni di lavoro e sull’uso dell’intelligenza artificiale (AI) generativa nelle produzioni cinematografiche, tra le altre questioni.

A giugno, il sindacato che rappresenta 160.000 attori e interpreti ha accettato di prolungare le trattative contrattuali con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) fino al 12 luglio, ma da allora i colloqui si sono arenati.

Le riprese dell’epopea di Ridley Scott sono iniziate a Malta a giugno e inizialmente dovevano durare quattro mesi.

Le riprese si svolgono a Fort Ricasoli, la grande fortificazione di Kalkara che è stata anche l’ambientazione principale del film originale.

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