Il Labour Party ha sollevato dubbi pesanti sull’ex commissario di polizia John Rizzo, membro della commissione consultiva sulla corruzione. Il motivo? Una rivelazione scottante: suo figlio, l’agente di polizia Kurt Rizzo, è stato sospeso dalla forza dopo essere risultato positivo alla cocaina. Ma c’è di più: si sospetta che Kurt abbia passato informazioni riservate della polizia a terzi. Un’accusa gravissima che scuote l’immagine stessa del corpo di polizia.
In un contesto completamente diverso, ma altrettanto cruciale, uno studio della KPMG lancia un allarme per il mercato immobiliare maltese: per rendere le abitazioni più accessibili, Malta dovrebbe rivedere i suoi piani urbanistici, permettendo la costruzione di unità abitative più piccole. Un cambiamento che potrebbe incidere significativamente sulla vita di chi fatica a permettersi un tetto.
Un investimento da capogiro emerge invece nelle pagine del Malta Independent: il Ministero della Salute ha lanciato un bando da 80 milioni di euro per ampliare il pronto soccorso del Mater Dei. Una mossa indispensabile per rispondere alle sempre maggiori richieste della popolazione.
E non è tutto: il sondaggio Eurobarometro rivela che i maltesi hanno due principali preoccupazioni, che toccano direttamente la loro vita quotidiana: l’inflazione e l’ambiente. Questioni che si intrecciano e alimentano il dibattito pubblico su come garantire una qualità della vita migliore.
Dalla politica nazionale a temi internazionali, L-Orrizzont porta l’attenzione sul sostegno del governo maltese a una maggiore collaborazione tra Europa e Balcani, per rafforzare i controlli sui flussi migratori. Ma c’è una notizia dalla Francia che lascia sgomenti: un uomo è stato condannato a 20 anni di carcere per aver orchestrato il ripetuto stupro della moglie, Giselle Pelicot, da parte di numerosi uomini sconosciuti. Un caso che svela orrori difficili persino da immaginare.
Foto: Matthew Mirabelli