Malta si risveglia sotto il segno della protesta. La rabbia del popolo ha scosso le strade ieri sera, con una manifestazione di massa organizzata dal Partito Nazionalista. Un’inchiesta bomba ha svelato un imbarazzante intreccio tra i ministri del Turismo e di Gozo, con al centro un incarico dorato assegnato ad Amanda Muscat, moglie di Bartolo.
Il leader dell’opposizione, Bernard Grech, ha infiammato i manifestanti con parole taglienti: “Il Primo Ministro Robert Abela è compromesso da questo scandalo”
. Le accuse non lasciano spazio a dubbi e mettono il governo con le spalle al muro.
Ma la questione non si ferma qui. The Malta Independent e In-Nazzjon cavalcano l’onda, dando risalto alla stessa protesta nelle loro prime pagine. Intanto, il Times of Malta
si concentra su un’altra vicenda inquietante: la testimonianza di Melvin Theuma, figura chiave nel caso delle assunzioni fantasma, è stata dichiarata inammissibile. Theuma, che aveva precedentemente confessato di aver ricevuto un incarico governativo cinque mesi prima dell’assassinio di Daphne Caruana Galizia, si è rifiutato di sottoporsi al controinterrogatorio, lasciando un vuoto nei procedimenti giudiziari.
Nel bel mezzo di queste rivelazioni scottanti, The Malta Independent
segnala un rapporto del Fondo Monetario Internazionale che getta un’ombra sul settore turistico maltese. Il verdetto? Una gestione più incisiva è essenziale per evitare un declino.
Nonostante tutto, L-Orizzont
cerca di bilanciare il dibattito, affermando che l’84% delle promesse elettorali del Partito Laburista legate alla solidarietà sociale sono già state mantenute. Lo stesso quotidiano sottolinea le previsioni del FMI, che vedono Malta brillare come una delle economie a crescita più rapida in Europa.
Foto: Matthew Mirabelli