Le autorità si augurano che lo sfruttamento diffuso dei lavoratori a tempo determinato sia presto un ricordo del passato, grazie alla nuova legislazione che autorizza le agenzie di lavoro temporaneo e che entrerà in vigore il prossimo anno,
La legge è stata annunciata dal Segretario Parlamentare per il Dialogo Sociale Andy Ellul in una conferenza stampa mercoledì.
La nuova legislazione, che sarà pubblicata giovedì, illustrerà il modo in cui qualsiasi persona o agenzia che assume lavoratori temporanei dovrà ottenere una licenza rilasciata dalle autorità prima di poter operare.
Questa è l’ultima mossa nel tentativo di affrontare le crescenti preoccupazioni per le pratiche di sfruttamento in un settore che è stato a lungo infangato da sospetti di abusi.
I piani per la regolamentazione delle agenzie di lavoro interinale sono stati presentati per la prima volta da Ellul alla fine dello scorso anno, mentre le ONG hanno riportato diversi casi di lavoratori migranti intrappolati in lavori abusivi in un libro bianco che una piattaforma di ONG ha presentato al Governo all’inizio di quest’anno.
Sebbene la precedente mancanza di regolamentazione renda impossibile stimare con precisione il numero di agenzie che operano nel settore, le autorità ritengono che la nuova legge avrà probabilmente un impatto su centinaia di agenzie o operatori.
“Avevamo una situazione in cui chiunque poteva svegliarsi al mattino e decidere di importare lavoratori senza alcuna forma di controllo. Ora questa situazione è destinata a cambiare”, ha detto Ellul.
“Stiamo creando una struttura in cui le agenzie serie possano operare per attrarre lavoratori di qualità nei settori in cui abbiamo bisogno di lavoratori”.
Le domande sono aperte dal 1° gennaio
La legge si applicherà alle agenzie che impiegano lavoratori maltesi e stranieri.
Entrerà in vigore il 1° aprile, ma le candidature saranno aperte all’inizio dell’anno. La legge prevede anche un periodo di adattamento prima che le sanzioni entrino in vigore il 1° giugno.
I richiedenti per la prima volta dovranno pagare una tassa di richiesta di 3.000 euro, con un ulteriore addebito di 1.500 euro al momento del rinnovo della licenza.
Ellul ha spiegato che mentre in precedenza solo le agenzie di reclutamento erano tenute a ottenere una licenza, la nuova legge estenderà questo principio alle agenzie di outsourcing e alle agenzie di lavoro temporaneo.
Queste agenzie dovranno soddisfare una serie di criteri e superare una verifica di due diligence prima di ottenere la licenza.
Multe fino a 30.000 euro
Chiunque venga sorpreso ad operare senza licenza dovrà affrontare una multa fino a 30.000 euro, mentre altre violazioni possono comportare una multa tra i 5.000 e i 7.000 euro.
Le agenzie che vedranno revocata o non rinnovata la loro licenza saranno citate e svergognate. Verranno inoltre inserite in una lista nera per impedire loro di richiedere contratti governativi.
La legge proibirà espressamente la pratica delle agenzie che addebitano ai lavoratori o detraggono denaro dai loro salari per ottenere una licenza e punirà le agenzie locali che vengono sorprese a lavorare con agenzie di lavoro interinale internazionali che attuano questa pratica.
Anche le aziende sorprese ad assumere lavoratori tramite un’agenzia non autorizzata saranno punite.
La legge obbligherà inoltre le agenzie a fornire una garanzia bancaria che sarà poi distribuita ai dipendenti nel caso in cui l’agenzia perda la licenza.