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L’AP approva un blocco di 43 appartamenti a Mqabba nonostante le centinaia di obiezioni

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L’Autorità di pianificazione ha approvato la trasformazione di un campo dismesso di Mqabba in un condominio di 43 appartamenti, nonostante la forte opposizione delle ONG, del consiglio locale di Mqabba e dei residenti.

Lunedì la Commissione per la pianificazione dell’autorità ha dato il via libera ai lavori di scavo, alla costruzione di un parcheggio sotterraneo e alla realizzazione di 43 appartamenti su cinque piani (PA/04317/23) in Triq George Martin.

Il richiedente è la CF Developers Limited, che annovera tra i suoi azionisti il magnate dell’edilizia Joseph Portelli.

Nella sua obiezione, il consiglio di Mqabba ha affermato che il blocco avrebbe un impatto negativo sugli abitanti della zona e provocherebbe un aumento del traffico nelle strade circostanti. Lo sviluppo comporterebbe anche la perdita di spazi verdi e avrebbe un impatto negativo sull’estetica della comunità circostante.

“Inoltre, lo sviluppo proposto altererebbe in modo significativo il carattere dell’area circostante”, ha dichiarato il Consiglio nella sua obiezione.

Nature Trust si è opposto perché l’area si trova al di sopra di una zona sicura per le acque sotterranee e il progetto è in contrasto con la politica della PA sul controllo della progettazione e dell’ubicazione dello sviluppo.

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BirdLife Malta ha affermato che il sito era un terreno agricolo e non dovrebbe essere scavato.

Ha inoltre affermato che, poiché il sito si trova alla periferia della zona di sviluppo, l’inquinamento luminoso dovuto allo sviluppo si riverserà nell’area fuori dallo sviluppo.

Alcuni oppositori hanno sostenuto che la costruzione del condominio avrebbe continuato a erodere il fascino del villaggio, mentre altri hanno affermato che lo sviluppo avrebbe esacerbato i problemi di parcheggio nella zona.

Tuttavia, il responsabile del caso ha raccomandato l’approvazione del progetto, sostenendo che il permesso è conforme alla politica, comprese le limitazioni di altezza e di zonizzazione.

La Commissione per la pianificazione è stata d’accordo e ha approvato il progetto all’unanimità.

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