L’ambasciatore Romano sul concerto del maestro Curatolo: “Una tradizione che ho iniziato a Malta”

Il prestigioso Istituto Italiano di Cultura a La Valletta ha ospitato una serata memorabile con il concerto del rinomato pianista e musicologo Paolo Curatolo. L’evento, voluto fortemente da Sua Eccellenza l’ambasciatore Fabrizio Romano, ha rappresentato un momento di alto valore culturale, rafforzando la tradizione musicale italiana sull’isola maltese.

L’ambasciatore Romano, grande appassionato di musica e melomane dichiarato, ha inaugurato il nuovo pianoforte del centro culturale con la performance del Maestro Curatolo. “Questo concerto consolida una tradizione che ho iniziato quando sono arrivato a Malta”, ha dichiarato Romano. La sua passione per la musica è stata il motore che ha reso possibile una serie di serate pianistiche, iniziate in vari luoghi prima di trovare una sede stabile grazie al supporto del Ministero degli Esteri italiano, che ha finanziato l’acquisto del nuovo strumento.

La missione dell’Istituto di Cultura di Malta non è solo quella di promuovere la cultura italiana, ma di far conoscere al pubblico maltese la ricchezza del repertorio musicale italiano. “Quest’anno celebriamo i cinquant’anni dell’Istituto di Cultura a Malta,” ha sottolineato l’ambasciatore. “Vogliamo far conoscere le pagine di musica pianistica, non solo internazionali, ma soprattutto italiane.” Questa serata non è stata solo un evento musicale, ma un vero e proprio dialogo culturale tra Italia e Malta, arricchendo il panorama culturale locale.

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Il Maestro Curatolo non è solo un pianista di fama, ma anche un musicologo e un terapista della musica, noto per il suo lavoro con bambini e giovani con problemi. La sua presenza a La Valletta ha rappresentato un ponte tra la grande tradizione pianistica italiana e il pubblico maltese. Romano ha voluto enfatizzare il ruolo della scuola pianistica italiana, una delle più importanti al mondo insieme a quella russa.

Oltre alla musica pianistica, l’Istituto di Cultura e l’ambasciata collaborano attivamente con il Teatro Manuel, patrocinando e co-organizzando eventi operistici e partecipando a festival come il Festival Barocco e il Festival dell’Organo. “Speriamo che il pubblico continui a seguire le nostre attività culturali attraverso i nostri canali”, ha concluso Romano, invitando tutti gli appassionati a prendere parte alle prossime iniziative.

Con questo concerto, La Valletta si conferma ancora una volta come un crocevia di culture e un punto di incontro tra tradizione e innovazione musicale, grazie all’impegno instancabile dell’ambasciatore Romano e dell’Istituto Italiano di Cultura.

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