“la sfida tra bello e kuġin annullata all’ultimo: il retroscena che ha scatenato il caos”

La tanto attesa sfida di boxe tra i due ex protagonisti di Love Island , Dale Mallia e Kyonne Gravina, è stata annullata all’ultimo minuto, scatenando il caos tra i fan e suscitando reazioni forti su tutta l’isola. Ma cosa è successo veramente dietro le quinte? La risposta, se possibile, è ancora più sorprendente di quanto si immaginasse.

Venerdì, con un post sconvolgente, Mallia e Gravina, noti rispettivamente con i soprannomi di Bello e Kuġin, hanno annunciato che l’incontro non si sarebbe svolto. Il motivo? Un cambio di rotta improvviso nelle condizioni contrattuali, che hanno definito “umilianti”. “Le nuove condizioni prevedevano che dovessimo fare cose umilianti davanti al pubblico,”  ha spiegato Gravina, che non ha nascosto il suo disappunto. E cosa includevano queste richieste vergognose? Tra le misure più estreme, la rasatura a zero, la rimozione dei tatuaggi con il laser in diretta e, come ciliegina sulla torta, il tatuarsi reciprocamente i nomi, un’umiliazione pubblica per chi avesse perso.

“Alcune delle cose che volevano farci fare sono semplicemente ridicole,” ha aggiunto Mallia, lasciando trapelare tutta la sua frustrazione. I due fighter hanno accusato gli organizzatori dell’evento, Bulletproof Culture, di averli trattati come burattini per guadagnare visibilità e clic. “Ci hanno usato solo per i contenuti,” ha affermato Mallia, con Gravina che ha rincarato la dose: “Solo per ottenere visualizzazioni.”

La situazione è rapidamente degenerata quando i due, vedendo le condizioni cambiare senza preavviso, hanno cercato consiglio legale. Dopo aver firmato il contratto per partecipare all’incontro, gli organizzatori non hanno mai messo la loro firma sui termini definitivi, e hanno iniziato a modificare unilaterlamente il contratto stesso. “Ci siamo concentrati più sull’allenamento che sul contratto,”  hanno ammesso Mallia e Gravina, rivelando che giovedì scorso avevano sperato che tutto si sarebbe risolto prima della data dell’evento.

Ma, purtroppo, il sogno della sfida è andato in frantumi. I due hanno espresso il loro rammarico per aver deluso i fan, molti dei quali avevano acquistato i biglietti, e ora chiedono a gran voce un rimborso. Ciononostante, c’è anche chi ha applaudito alla fermezza di Mallia e Gravina nel difendere i propri principi e non cedere a richieste assurde. L’evento, definito come il “più grande evento di combattimento dell’isola”, avrebbe dovuto svolgersi a Ta’ Qali, ma, nonostante l’annullamento di questo incontro, l’evento proseguirà con altri 10 match previsti.

Un portavoce di Bulletproof Culture ha reagito con durezza alla vicenda, dichiarando al Times of Malta: “Avevano un’opportunità d’oro, ma hanno perso la loro occasione”. Inoltre, ha promesso che una dichiarazione ufficiale sarebbe stata emessa per chiarire la posizione dell’organizzazione. Ora, tutti gli occhi sono puntati sui possessori di biglietti, che aspettano con ansia aggiornamenti su eventuali rimborsi per l’incontro cancellato.

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Foto: Fight Island