La previdenza per i disabili non sarà più considerata nel calcolo dell’indennità di alloggio

Il Ministro degli Alloggi Sociali Roderick Galdes ha dichiarato martedì che i beneficiari di sussidi di invalidità non saranno più tenuti in considerazione per la richiesta di aiuti per l’alloggio .

Il sistema rivisto, annunciato martedì e applicabile retroattivamente a partire dal 1° gennaio, significa che chi richiede l’aiuto dell’Autorità per gli Alloggi mentre riceve un sussidio di invalidità non dovrà tener conto di tali sussidi nella valutazione dei mezzi.

Per qualificarsi per gli aiuti dell’Autorità per gli alloggi, i richiedenti devono sottoporsi a un test dei mezzi che esamina il loro reddito per determinare se sono in grado di continuare senza ulteriori aiuti.

In precedenza, le persone che ricevevano prestazioni legate alla disabilità venivano incluse nel calcolo della prova dei mezzi, il che portava a “contraddizioni nei meccanismi del governo“, ha detto Galdes . 

L’aggiornamento risolve un’incoerenza nel modo in cui viene determinata l’ammissibilità dei fondi e mira a rafforzare “l’autonomia e l’indipendenza ” di coloro che vivono con una disabilità, ha aggiunto. 

“Con questa nuova misura, ci stiamo liberando di questa contraddizione“, ha detto.

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Pertanto, a partire dal 1° gennaio , i beneficiari dei sussidi di invalidità non saranno più inclusi nella prova dei mezzi in settori quali l’affitto per coloro che soffrono di disabilità.

Galdes ha dichiarato che la misura – annunciata durante il discorso sul Budget 2023 dello scorso anno – porterà un maggior numero di persone ad avere diritto ai sussidi per l’affitto e potrebbe vedere alcuni beneficiari ricevere un aumento dei pagamenti . 

Attualmente sono circa 4.000 le persone che possono beneficiare di questo aiuto dell’Autorità per gli alloggi. 

“Anche se questo beneficia solo una persona, andremo comunque avanti con questa misura”, ha detto il ministro.