La Polizia di Malta ha aggiornato il suo laboratorio di scienze forensi con un database informatico “all’avanguardia” per verificare se le impronte digitali corrispondono a quelle di un noto criminale.
Il Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte Digitali (AFIS
) è in grado di confrontare le impronte con i registri e trovare una corrispondenza in pochi secondi.
In un post su Facebook, la Polizia ha dichiarato che ciò è stato possibile grazie a un finanziamento dell’UE pari a 2,1 milioni di euro – 75% di cofinanziamento da parte dell’UE e 25%
di fondi dei beneficiari – nell’ambito del fondo per la sicurezza interna.
Con lo stesso investimento la polizia ha anche equipaggiato 10 stazioni di Polizia a Malta e Gozo
con nuovi livescan per le impronte digitali.
“I nostri agenti hanno anche ricevuto una formazione specializzata per sfruttare al meglio questa tecnologia all’avanguardia, garantendo un’identificazione e un confronto delle impronte digitali più rapido e accurato”, hanno dichiarato.