La nomina di Johann Buttigieg a CEO dell’Autorità per la Pianificazione sta facendo tremare il settore, sollevando dubbi e polemiche senza precedenti. Il ritorno di Buttigieg in un ruolo chiave ha acceso un dibattito etico e politico che non accenna a spegnersi.
L’ADPD – The Green Party ha deciso di prendere in mano la questione, chiedendo al Commissario per gli Standard di indagare su questa controversa nomina. A capo della denuncia presentata mercoledì c’è Carmel Cacopardo, vicepresidente del partito, che non ha risparmiato parole dure: Buttigieg attualmente lavora come consulente per uno dei più potenti sviluppatori del paese, Michael Stivala, figura di spicco e presidente della Malta Developers Association.
Cacopardo ha espresso un giudizio netto: “Impossibile per Buttigieg regolamentare un settore in cui egli stesso opera come consulente”. Ha poi aggiunto: “Anche tralasciando tutte le controversie pubbliche in cui Buttigieg è stato coinvolto, incluse quelle già indagate e segnalate dall’ufficio del Commissario, è difficile capire come possa passare dal ruolo di consulente nel settore degli sviluppatori a capo dell’organismo regolatore dello stesso settore”
.
La richiesta di indagine sottolinea la necessità di garantire “un comportamento etico corretto da parte delle autorità pubbliche”
. Una questione spinosa, visto che il Commissario per gli Standard ha il compito di vigilare sul comportamento di parlamentari, persone di fiducia e funzionari pubblici.
Johann Buttigieg non è nuovo all’Autorità per la Pianificazione: ha già ricoperto il ruolo di CEO dal 2013 al 2019, prima di passare a dirigere la Malta Tourism Authority e infine di spostarsi nel settore privato. Ma il suo ritorno a sorpresa, annunciato martedì, ha lasciato molti operatori del settore sbigottiti e ha scatenato una valanga di reazioni critiche.
Foto: Times of Malta