La magistratura critica le “persistenti mancanze” delle autorità e avverte che il sistema è vicino al “collasso”

In una dichiarazione dai toni forti, l’associazione ha avvertito che, se non si forniranno a giudici e magistrati risorse adeguate e personale competente, la magistratura “non sarà in grado di assicurare la giustizia in tempi ragionevoli”.

L’Associazione ha accolto con favore la nomina di tre nuovi giudici mercoledì, ma ha sottolineato che questa mossa effettivamente aumenta il numero di giudici di uno, in quanto due di essi sono previsti in pensionamento a novembre.

Ha lamentato che la “struttura salariale poco attraente” offerta dall’Agenzia per i servizi giudiziari non riesce ad attirare lavoratori competenti e ben formati.

E ha avvertito che, sebbene fossero in corso lavori per aumentare lo spazio, questi stavano suddividendo gli spazi esistenti in spazi più piccoli, il che avrebbe portato ad affollare ulteriormente l’edificio.

“L’Associazione lamenta il persistente fallimento delle autorità nell’affrontare, con un piano a lungo termine, gli acuti problemi all’interno dei tribunali, che ora sono ben oltre un livello accettabile, essendo sull’orlo del collasso, e insiste sul fatto che, considerando il continuo aumento della popolazione e del carico di lavoro dei tribunali, a meno che le autorità non investano seriamente in personale competente e in risorse adeguate, la magistratura non sarà mai in grado di fornire il servizio che le viene richiesto e che ci si aspetta”.

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Per servire la giustizia in tempi ragionevoli, la magistratura ha bisogno di risorse “che al momento le autorità non riescono a fornire”.