La Camera di Malta si è unita alle richieste di risarcimento per coloro che sono stati colpiti da interruzioni di corrente, affermando che le piccole imprese stanno sopportando il peso di una serie “estremamente preoccupante” di blackout
che si verificano durante un’ondata di caldo.
Negli ultimi giorni, alcune località di Malta – in particolare Naxxar, Mosta, Żebbuġ, Sliema, San Ġwann, Gżira e Żurrieq – sono rimaste senza corrente, mentre il Paese soffre per le temperature che raggiungono i 40°
.
I residenti di alcune zone di Naxxar hanno dichiarato di aver trascorso la terza notte senza elettricità, così come altri a Zurrieq. Gli abitanti della zona di Ħal Mula
, a Żebbuġ, hanno dichiarato di aver trascorso 24 ore senza accesso all’elettricità.
Nei commenti rilasciati a Times of Malta, la Camera di Malta ha espresso la sua “estrema preoccupazione
” per la presenza di infrastrutture energetiche adeguate al carico e ha sottolineato il pesante impatto sulle imprese.
Una forma di compensazione
per i clienti dell’unico fornitore di energia del Paese dovrebbe essere discussa e concordata con tutte le parti interessate, ha detto, facendo eco all’appello del Partito Nazionalista per le vittime dei tagli e alla spinta per un rimborso da parte del presidente dell’Agenzia Culturale della Valletta Jason Micallef.
I funzionari dell’Enemalta hanno dichiarato che la stessa aveva già un piano di risarcimento e che i cittadini potevano fare domanda sul sito web dell’azienda, ma questo copriva solo i danni alle apparecchiature.
Oltre alle frustrazioni del pubblico in generale causate dalle interruzioni di corrente, la Camera di Malta ha sottolineato che la comunità imprenditoriale stava subendo “danni ingenti, un impatto negativo sul loro reddito e sulla redditività e anche sul loro benessere
“.
“Queste interruzioni di corrente indesiderate hanno un impatto ancora maggiore sulle imprese più piccole, come i ristoranti, i piccoli rivenditori e i grandi magazzini”, ha dichiarato il principale gruppo di pressione imprenditoriale.
Spesso non hanno “il lusso di investire in sistemi di backup, come generatori e sistemi di accumulo di energia collegati a impianti fotovoltaici
“.
Le recenti interruzioni di corrente hanno avuto un forte impatto sia sulla comunità imprenditoriale che sul pubblico e la Camera di Commercio, Impresa e Industria di Malta ha dichiarato di essere “estremamente preoccupata per lo stato attuale delle cose”.
La Camera ha ripetutamente messo in guardia sui “grandi investimenti nell’infrastruttura di rete dell’isola che dovevano essere fatti immediatamente
per garantire che potesse sopportare la domanda e il pieno carico per tutti i 12 mesi dell’anno”.
Riferendosi all’investimento di 90 milioni di euro di Enemalta per aggiornare l’infrastruttura di distribuzione, annunciato nel febbraio 2022, la Camera ha detto che, in realtà, è necessaria una somma molto più grande
per effettuare l’aggiornamento in modo adeguato.
“Le interruzioni di corrente e l’inadeguatezza delle infrastrutture sono il risultato della mancanza di un aggiornamento continuo e adeguato nel corso degli anni”, ha affermato la Camera.
L’Enemalta ha attribuito la maggior parte delle interruzioni di corrente a guasti ai cavi sotterranei piuttosto che al sovraccarico
del sistema.
La Camera, tuttavia, ha sottolineato le pressioni esercitate dall’attuale modello economico, che si traduce in un aumento della popolazione e in una frenesia
edilizia.
“La Camera di Malta ritiene che, prima di autorizzare un ulteriore sviluppo, l’ente responsabile debba assicurarsi che siano presenti le infrastrutture adatte a sostenere il carico necessario”, ha sottolineato.
Nel frattempo, i clienti di Enemalta sono rimasti in attesa al telefono, mentre le temperature, la frustrazione e le lamentele aumentano.
Dall’inizio della settimana, molti hanno utilizzato i social media per sfogare la loro rabbia, postando screenshot di telefonate alla società che durano anche 45 minuti
.
In un comunicato, l’azienda ha dichiarato che più di 50 tecnici, ingegneri e agenti del servizio clienti hanno risposto a nove gravi interruzioni della rete in aree localizzate
di diverse località tra martedì sera e mercoledì mattina.
La maggior parte delle interruzioni sono state causate da guasti ai cavi sotterranei, che hanno richiesto lavori di localizzazione dei guasti con attrezzature specializzate, scavi stradali per scoprire i cavi danneggiati e la posa e la giunzione di nuovi cavi, ha spiegato Enemalta.
