“Irruzione shock a Swieqi: proprietario multato, inquilino e amico sotto accusa”

Un proprietario di casa infuriato fa irruzione in un appartamento a Swieqi, minacciando il suo inquilino, e finisce multato dal tribunale. Ma la storia prende una piega inaspettata: anche l’inquilino e un suo amico ospite vengono accusati di falsa testimonianza e definiti “bugiardi di prima classe”.

Il Times of Malta ha riportato l’episodio in cui l’amico dell’inquilino ha filmato tutto. Paul Cachia, il proprietario, ha trovato Davor Jahic a dormire sul divano e ha cominciato a lanciare minacce furibonde. Vukoje, l’inquilino, ha affermato di essere stato bruscamente svegliato dalle urla del proprietario che minacciava di “tagliargli la gola e buttarla nel water “.

La vicenda è iniziata cinque giorni prima, quando il responsabile della proprietà di Cachia aveva ricevuto lamentele dai vicini per rumori molesti provenienti dall’appartamento di Vukoje. Quando il gestore è arrivato, ha trovato due poliziotti già sul posto e un Vukoje visibilmente irritato che ha risposto: “Va tutto bene“. Il gestore ha notato una serratura rotta e ha chiesto come intendeva risolvere il problema, ma Vukoje ha risposto bruscamente: “Non ora! Sto facendo qualcos’altro. Andiamo fuori. Risolviamolo fuori “.

Cinque giorni dopo, Cachia e il suo gestore si sono presentati di nuovo all’appartamento senza preavviso. Dopo due ore di chiamate e bussate senza risposta, il proprietario ha fatto irruzione. Vukoje ha dichiarato di essere stato svegliato dalle urla di Cachia che chiedeva insistentemente “pagare i soldi, pagare i soldi “.

Davor Jahic, amico di Vukoje, ha iniziato a filmare l’incidente e ha testimoniato che era lì solo per giocare alla PlayStation e bere birra. Tuttavia, l’avvocato di Cachia ha evidenziato che l’appartamento sembrava essere abitato da Jahic, con “molti vestiti, scarpe e articoli da toeletta “.

Un agente di polizia ha testimoniato che Vukoje aveva chiamato la polizia per chiedere aiuto. Quando gli agenti sono arrivati, Cachia ha affermato che Vukoje non aveva pagato l’affitto e le utenze, e che il contratto di locazione era terminato. Tuttavia, un’email dell’Autorità per l’Alloggio ha confermato che il contratto era stato rinnovato, dando a Vukoje il diritto di rimanere nell’appartamento. L’agente ha consigliato a Cachia di rivolgersi al suo avvocato per recuperare il denaro.

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Alla fine, il tribunale ha multato Cachia di 200 euro per aver fatto irruzione nell’appartamento occupato legalmente. Rivolgendosi a Vukoje e Jahic, la magistrato ha dichiarato: “voi due siete bugiardi di prima classe e ordinerò al commissario di polizia di indagarvi per falsa testimonianza.” Ha poi aggiunto: “E la pena per questo potrebbe essere anche la deportazione .”

L’avvocato Mario Buttigieg ha rappresentato il proprietario. L’avvocato Veronica Anne Spiteri ha rappresentato l’inquilino.

Foto: [autore anonimo]