
Foto in archivio: Times of Malta
Un infermiere maltese sta conducendo una battaglia legale per ottenere la cancellazione dall’albo degli infermieri di Malta e la revoca della licenza a una donna che, a suo dire, non è abilitata alla professione di infermiere nel suo Paese d’origine.
La cittadina filippina, a suo dire, è stata autorizzata a svolgere la professione infermieristica a Malta, pur non avendo le qualifiche adeguate.
Denis Tanti, infermiere registrato da cinquant’anni, sostiene che la donna, pur essendo in possesso di una laurea in infermieristica rilasciata dal De Los Santos College di Quezon City nel 2007, non ha superato l’esame di abilitazione, requisito necessario per esercitare la professione nelle Filippine.
In base alle leggi sull’infermieristica in vigore nel suo Paese, chi esercita la professione senza aver ottenuto la licenza e i documenti di identificazione dopo aver superato l’esame scritto è passibile di un’ammenda che varia da 50.000 a 100.000 pesos o di una pena detentiva da uno a sei anni.
Eppure, nonostante la mancanza di queste qualifiche, il suo nome è stato inserito nel livello 1 del registro degli infermieri di Malta e le è stata concessa la licenza per lavorare.
Questo, sostiene Tanti, è una chiara violazione della Legge sulle Professioni Sanitarie che stabilisce che nessuno può esercitare la professione se non è cittadino maltese o europeo o se non è altrimenti autorizzato a lavorare a Malta, ha sostenuto Tanti in una richiesta giurata depositata in tribunale venerdì.
L’istanza è stata presentata contro il Consiglio degli infermieri e delle ostetriche, il Ministro della Salute e la stessa donna.
L’azione legale di oggi è seguita a vari tentativi di far cancellare il nome dell’infermiere dal registro locale, finora senza successo.
Dopo aver comunicato con il Consiglio, nel settembre 2022 Tanti ha ricevuto un’e-mail dall’ufficiale di stato civile in cui si diceva che avrebbe riesaminato le sue accuse e chiesto un parere professionale sul modo di procedere.
A quel punto il Consiglio sarebbe stato in grado di intraprendere tutte le azioni necessarie, si leggeva nell’e-mail.
Ma le autorità non sono riuscite ad intraprendere alcuna azione, anche quando Tanti ha seguito i suoi sforzi con una protesta giudiziaria presentata lo scorso ottobre.
Di fronte a questa inerzia, Tanti ha avviato un procedimento legale sostenendo che la donna non aveva superato l’esame di abilitazione nelle Filippine quando il suo nome è stato inserito nel registro degli infermieri a Malta.
Tale affermazione potrebbe essere facilmente verificata consultando diversi siti online che mostrano come il nome della donna non compaia da nessuna parte nell’elenco dei candidati che hanno completato con successo l’esame scritto tra il giugno 2007 e il giugno 2009, l’ultimo esame tenutosi prima che la donna venisse inserita nel registro maltese.
Tutto ciò potrebbe portare il pubblico a perdere fiducia nella professione infermieristica, ha sostenuto Tanti, chiedendo quindi alla Prima Aula del Tribunale civile di ordinare la cancellazione del nome della donna dall’albo e la revoca della licenza.
L’avvocato Ann Marie Mangion ha firmato il ricorso.