Il sospetto ladro si è recato alla stazione di polizia con gli stessi abiti che indossava sulla scena del crimine

Gli agenti hanno controllato i filmati delle telecamere a circuito chiuso di una stazione di polizia di Żejtun e hanno proceduto all’arresto dell’uomo. Foto: Marc Aaron Orchard

Un tossicodipendente accusato di essersi introdotto in casa di una coppia di anziani è stato identificato quando si è recato in una stazione di polizia per firmare un libretto di cauzione indossando gli stessi abiti del ladro.

L’ispettore dell’accusa Sarah Zerafa ha dichiarato alla corte che gli agenti hanno avuto il sospetto che il ladro fosse Joseph Attard quando hanno esaminato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della residenza di Santa Venera e degli edifici vicini.

Gli agenti hanno poi controllato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della stazione di polizia di Żejtun, dove sapevano che Attard aveva firmato un libretto di cauzione, e si sono resi conto che la persona in entrambe le serie di filmati indossava gli stessi abiti.

Attard, 38 anni e originario di Għaxaq, si dichiara non colpevole di aver rubato circa 14.000 euro in contanti e altri oggetti dalla residenza.

Attualmente è in giro dopo che gli è stata concessa la libertà su cauzione per quattro volte per reati diversi. L’ultima volta che gli è stata concessa la libertà provvisoria è stato all’inizio di febbraio, dopo che era stato accusato di aver rubato migliaia di euro in oro e altri oggetti da varie case.

L’avvocato difensore Amadeus Cachia ha dichiarato di non richiedere la libertà su cauzione in questa fase, ma ha chiesto alla corte di ordinare che il suo cliente sia tenuto presso l’unità forense dell’ospedale Mount Carmel, poiché ha una dipendenza acuta da droghe.

Il magistrato Monica Vella ha raccomandato che il direttore del penitenziario di Corradino fornisca all’imputato l’assistenza necessaria durante la sua detenzione. L’accusa ha chiesto alla corte di emettere un ordine di protezione a favore delle presunte vittime del suo crimine, richiesta che è stata accolta.