Il sindaco di Gżira Conrad Borg Manché parteciperà alle elezioni del PE come indipendente

Conrad Borg Manché concorrerà sia per le elezioni comunali che per quelle del Parlamento europeo. Foto: Foto del Times of Malta

Il sindaco di Gżira Conrad Borg Manché, che si è dimesso dal Partito Laburista lo scorso anno, correrà come candidato indipendente alle elezioni del Parlamento europeo.

Ha dichiarato che la sua presentazione, due ore prima della scadenza, è uno “schiaffo alla politica di parte”. Si ricandiderà anche per le elezioni comunali.

Lo schietto sindaco si è scontrato con il suo partito sulle questioni ambientali e ha consegnato la lettera di dimissioni al Partito Laburista, dichiarando che si trattava della “decisione probabilmente più importante” della sua vita.

“Molte persone sanno che le questioni di cui parlo non riguardano solo la località, ma l’intero Paese”, ha dichiarato Borg Manché a Times of Malta.

“Parlo di temi come la pianificazione e le questioni familiari, non sono argomenti che riguardano solo Gżira, ma tutta l’isola, e molte persone mi hanno incoraggiato a candidarmi come europarlamentare. Quindi eccomi qui, a creare problemi”

Ha detto che la sua candidatura a europarlamentare è anche uno “schiaffo alla politica di parte”.

“Ora vedremo se la gente seguirà l’esempio. Molti dicono di essere stanchi dei politici corrotti, quindi ora vedremo se voteranno per politici come me”

Borg Manché, che ha ricoperto la carica di sindaco di Gżira per nove anni, l’anno scorso ha avuto un forte contrasto con il Partito Laburista, quando ha accusato quest’ultimo di aver sorvolato sul progetto di trasformare parte di un giardino pubblico in una stazione di servizio.

Aveva denunciato la presidente del partito Ramona Attard per aver promosso una causa in tribunale per conto dell’Autorità per le Terre per spingere il consiglio comunale di Gżira ad accettare il progetto di spostare una stazione di servizio nel sito di un giardino pubblico, riducendo le dimensioni del giardino di quasi 1.000 metri quadrati.

Alla fine il consiglio ha vinto la battaglia giudiziaria per fermare il distributore di carburante.