Il reclamo per il posto in aereo di Chris Bonnett è ‘infondato’, dice il Commissario per gli standard

L’indagine è stata avviata da un reclamo presentato da Arnold Cassola, che ha affermato che ai passeggeri è stato chiesto di rinunciare ai posti che avevano pagato in anticipo per far posto a Bonnett e alla sua famiglia.

Bonnett ha lanciato l’accusa attraverso un post su Facebook, affermando di aver pagato in anticipo per far sedere la sua famiglia l’una accanto all’altra.

L’indagine condotta dal Commissario per gli Standard ha riscontrato che ciò era vero.

Bonnett aveva effettivamente pagato per quattro posti adiacenti sul volo, ma a causa di un problema tecnico nel sistema di prenotazione della compagnia aerea, i posti prenotati non gli sono stati assegnati al momento del check-in del volo.

Quando si è reso conto che non gli erano stati assegnati i posti per i quali aveva pagato, Bonnett ha chiesto al personale di Air Malta di assegnargli quattro posti nella stessa fila, dato che viaggiava con due bambini piccoli.

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Questo è stato fatto spostando altri quattro passeggeri in posti diversi.

Questo è stato confermato dal presidente di Air Malta, David Curmi, nelle sue dichiarazioni all’indagine.

Il Commissario per gli Standard ha notato che le versioni degli eventi fornite da Bonnett e Curmi erano allineate, aggiungendo che sarebbe stato “irresponsabile” per la compagnia aerea lasciare i due bambini piccoli della famiglia di Bonnett seduti da soli per tutto il volo.

Il rapporto ha dichiarato infondata la denuncia di Cassola e il caso è stato chiuso.

In una breve dichiarazione di reazione al rapporto, Cassola ha detto che la colpa “è stata spostata” sul sistema di prenotazione di Air Malta.

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