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Economia

Il Partito Nazionalista si impegna a frenare la crescita demografica “eccessiva” nella sua visione economica

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Il PN ha proposto un piano per frenare la crescita “eccessiva” della popolazione che comprende un database delle competenze, permessi di lavoro limitati e un corso obbligatorio di lingua maltese per i lavoratori stranieri.

Bernard Grech ha dichiarato che “non possiamo permettere che la popolazione continui a crescere a scapito del popolo”, mentre esponeva la visione economica in otto punti del partito.

Ha detto che il partito vuole un rinnovamento economico e “una visione di eccellenza e non di produzione di massa e di abuso”.

Il partito intende dare valore a posti di lavoro di alta qualità e non dipendere eccessivamente da lavoratori di Paesi terzi.

Grech ha aggiunto che un governo del PN “investirà nelle persone e nell’industria, sosterrà il pensiero e il talento locale e l’innovazione”.

Darebbe “la massima attenzione” all’istruzione e alla salute, metterebbe l’energia pulita in prima linea nell’agenda ambientale e salvaguarderebbe la democrazia.

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Il ministro ombra per l’Occupazione, Ivan Castillo, ha dichiarato che un database proposto aiuterebbe a valutare i posti di lavoro necessari, in modo che i permessi di lavoro vengano rilasciati solo se necessario.

I lavoratori dovranno inoltre essere qualificati prima di arrivare a Malta.

Oltre ad avere la capacità di comunicare in inglese, dovrebbero anche avere una certa conoscenza di Malta e seguire un corso di base di maltese prima del rinnovo del permesso.

Ricetta economica

Il ministro ombra delle Finanze Jerome Caruana Cilia ha affermato che la “ricetta economica” del Paese deve cambiare.

Ha affermato che il governo non ha un piano per frenare l’aumento delle spese ricorrenti e che il tasso di inflazione è ai massimi da 35 anni.

Negli ultimi sette mesi, inoltre, i lavoratori maltesi hanno registrato un costo della vita più alto rispetto alle loro controparti nel resto dell’UE.

Ha quindi sottolineato che il PN ha già previsto incentivi fiscali sul costo della vita e un fondo nazionale per aiutare l’industria dell’importazione e dell’esportazione.

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Caruana Cilia ha affermato che il PN aumenterà i livelli di produttività e gli investimenti in ricerca e innovazione.

Una visione economica in otto punti

Il ministro ombra dell’Economia Ivan Bartolo e il portavoce per l’Occupazione Ivan Castillo hanno affermato che il PN propone una strategia basata su otto punti principali:

  • Il primo è la continuità aziendale, per offrire tranquillità sia alle persone che alle imprese. Pertanto, in caso di cambiamento, questo non avverrà da un giorno all’altro, ma in un processo.
  • Il secondo pilastro era il marchio Malta, dove le persone potevano fare affari senza problemi, in un’atmosfera di integrità.
  • Un altro punto riguardava le start-up, compreso uno schema che attraeva investimenti strategici.
  • Il quarto pilastro era il coinvolgimento degli stakeholder, con il governo che avrebbe assunto il ruolo di facilitatore, apripista e costruttore di ponti.
  • Il governo avrebbe inoltre analizzato i settori verticali esistenti, come quello del gioco d’azzardo e quello farmaceutico, per capire come dare loro nuova vita.
  • C’è anche bisogno di nuovi settori verticali.
  • Il marketing è un altro pilastro che evidenzia le proposte di vendita uniche del Paese per diventare un polo di eccellenza.
  • Infine, si prevede una valutazione continua delle competenze e della partecipazione, compresa la creazione di un database che aiuti e informi le parti interessate sulle esigenze e le disponibilità del Paese.