Il PM promette una linea telefonica diretta 24 ore su 24 per denunciare gli abusi edilizi

Robert Abela. Foto: Chris Sant Fournier

Il governo sta lavorando per creare una linea telefonica diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dove il pubblico possa denunciare gli abusi nel settore edile, ha dichiarato giovedì il Primo Ministro Robert Abela.

Ha parlato durante un’attività politica del Partito Laburista tenutasi a Marsaskala, dopo una tavola rotonda con alcuni candidati e deputati.

Durante il suo discorso, Abela ha affermato che, nell’ambito di uno sforzo per regolamentare in modo più efficace l’industria delle costruzioni, sono state consultate le parti interessate con l’intenzione di istituire una linea telefonica diretta, che consentirebbe alle persone di trasmettere denunce o segnalare qualsiasi tipo di abuso relativo all’industria delle costruzioni a qualsiasi ora del giorno.

A tal fine, ha dichiarato che questa settimana il Gabinetto ha anche approvato i lavori per l’avvio degli emendamenti legali che conferirebbero all’Ombudsman la competenza di esaminare le questioni legate specificamente all’industria delle costruzioni.

I piani prevedono che questa sezione rientri nelle competenze del Commissario per l’Ambiente e la Pianificazione, ruolo attualmente ricoperto dall’architetto Alan Saliba.

Il governo si sta concentrando su questi cambiamenti perché vuole dare più voce ai cittadini, offrendo loro più strumenti per salvaguardare i propri diritti.

Questo, ha aggiunto, include anche una maggiore partecipazione dei consigli locali al processo di pianificazione.

Abela ha detto che nelle località in cui una maggioranza di PL guida il consiglio, la differenza di leadership e di soddisfazione si sente.

Per questo motivo il partito ha deciso di lavorare a un manifesto elettorale per ogni singola località di Malta.

Abela ha sottolineato di essere orgoglioso del fatto che il partito abbia schierato candidati provenienti da tutti i ceti sociali e che attraverso i suoi candidati possa rappresentare ampie fasce della società, compresi i lavoratori autonomi, i professionisti, i pensionati, i giovani e le donne.