Un piano ambizioso, 41 misure strategiche e un obiettivo chiaro: trasformare l’integrazione degli stranieri a Malta in un processo più efficiente, inclusivo e strutturato. Il governo ha svelato il nuovo Integration Strategy and Action Plan
per il periodo 2025-2030, un’iniziativa che promette di rivoluzionare il modo in cui il paese accoglie e integra chi arriva dall’estero. A presentarlo è stata la sottosegretaria alle riforme e all’uguaglianza Rebecca Buttigieg, che ha illustrato il piano mercoledì mattina, a seguito di un’ampia consultazione pubblica condotta nel 2023.
Ma cosa cambierà davvero? Tra le principali innovazioni c’è il potenziamento del programma nazionale di integrazione “I Belong”
, che non solo verrà ristrutturato, ma inizierà a supportare gli stranieri ancora prima del loro arrivo a Malta. Più scuole saranno coinvolte nel programma, permettendo una diffusione più capillare delle iniziative educative. E non è tutto: il nuovo piano rafforzerà il mandato della Direzione per i Diritti Umani, promuoverà campagne di sensibilizzazione sui vantaggi della diversità e fornirà informazioni aggiornate e affidabili su tutti gli aspetti chiave dell’integrazione.
“Non dobbiamo considerare i migranti come una minaccia. Vogliamo accogliere tutti, senza però perdere la nostra identità maltese”
ha dichiarato Buttigieg, ribadendo che l’odio e la xenofobia non possono trovare spazio nella società maltese. Ha poi sottolineato che rispetto alla strategia del 2017, il nuovo piano tiene conto dei profondi cambiamenti demografici che hanno interessato il paese negli ultimi anni, con l’arrivo di migliaia di lavoratori stranieri.
L’intera strategia sarà sostenuta da fondi nazionali ed europei, con un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro.
Alex Tortell, responsabile dell’unità interculturale e anti-razzismo della Direzione per i Diritti Umani, ha commentato con ottimismo questo passo avanti: “Il fatto che oggi discutiamo di come integrare gli stranieri, anziché se integrarli, dimostra una crescente maturità nel dibattito pubblico maltese”
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Foto: Facebook / Rebecca Buttigieg