Il console onorario di Malta in Macedonia del Nord ha accettato di non poter rimanere nel ruolo dopo essere stato accusato di corruzione.
La posizione di Kocho Angjushev è stata revocata dal Ministero degli Esteri dopo che il Times of Malta
ha inviato domande sulle sanzioni del Dipartimento di Stato americano.
In una dichiarazione di oggi, l’ex vice primo ministro della Macedonia del Nord ha affermato di non essere “in grado, né di avere a Malta un Console onorario con un’ombra sul suo nome, anche se ingiustificata”.
Angjushev è stato nominato console onorario dal presidente George Vella nell’ottobre del 2021
e ha mantenuto la posizione fino a quando non è stata revocata nella giornata di ieri.
Il Dipartimento di Stato americano ha affermato che Angjushev ha abusato della sua posizione ufficiale
mentre era in carica come vice primo ministro per favorire i suoi interessi commerciali privati.
Angjushev, fondatore e proprietario di Feroinvest, ha negato le accuse, ma ha detto di aver accettato il fatto che la decisione degli Stati Uniti gli ha impedito di ricoprire il suo ruolo.
“Fino a quando queste accuse non saranno corrette, non voglio e non posso fare da avvocato per conto di nessuno Stato o istituzione”, ha dichiarato.
“La decisione di limitare l’ingresso negli Stati Uniti d’America è qualcosa che mi riguarda personalmente e dovrei occuparmene personalmente, senza conseguenze negative per Paesi, individui, soci d’affari o istituzioni amiche”
Ha detto di aver “informato personalmente” il Ministro degli Esteri Ian Borg “della nuova situazione” e della sua determinazione a combattere la decisione degli Stati Uniti.
“Il Ministro mi ha informato che Malta seguirà da vicino lo sviluppo degli eventi e che in questo contesto terrà conto di qualsiasi risultato positivo”, ha detto.
“Ho espresso la mia gratitudine al Ministro Borg per l’opportunità e l’onore di servire per un periodo nell’interesse di uno Stato membro dell’UE e nell’interesse dei nostri due Paesi”
Un portavoce del Ministero degli Esteri ha dichiarato che il Ministero non ha mai ricevuto informazioni negative su di lui dalla sua nomina nel 2021, ma ha posto fine alla sua nomina alla luce della decisione degli Stati Uniti.
Secondo il presidente Vella, in un documento scritto da lui stesso quando era ministro degli Esteri, i consoli onorari sono “persone di alto valore netto che sono state identificate nel corso degli anni per fornire assistenza consolare ai cittadini maltesi”.
